Flutter Entertainment e Aviator LLC hanno raggiunto un accordo che pone fine alla controversia legale in corso tra le due società. La disputa riguardava l’uso del nome e del logo Aviator, legati all’omonimo gioco crash. In seguito all’intesa, le due aziende hanno firmato una partnership commerciale a lungo termine, che consentirà a Flutter di commercializzare e distribuire giochi online basati su Aviator a livello internazionale.
La vicenda ha avuto origine quando Aviator ha intentato una causa contro Spribe e Adjarabet, società di proprietà di Flutter, accusandole di aver registrato i marchi Aviator in malafede e di aver violato i diritti d’autore. Il Tribunale di primo grado in Georgia si era pronunciato a favore di Aviator, stabilendo che Spribe aveva effettivamente infranto le normative sul copyright e sui marchi. Di conseguenza, le registrazioni dei marchi erano state invalidate e Adjarabet era stata obbligata a cessare l’uso del titolo “Aviator” per il proprio gioco di punta.
La sentenza aveva inoltre imposto un risarcimento di 330 milioni di dollari in favore di Aviator, una decisione che aveva spinto Flutter a valutare un possibile ricorso. Tuttavia, invece di procedere con l’appello, le parti hanno preferito trovare un’intesa, culminata nell’accordo commerciale appena siglato.
Dopo la vittoria in tribunale, Aviator aveva continuato a difendere il proprio marchio, avviando anche un’azione di invalidazione contro Spribe presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). L’accordo raggiunto con Flutter segna la fine della disputa e apre la strada a una collaborazione che permetterà di sfruttare il marchio Aviator su scala globale, ponendo le basi per una nuova fase di sviluppo e diffusione del gioco.
Il colosso Flutter è anche proprietario in Italia di Sisal e recentemento di Snaitech.
