Con il sostegno dell’Unione Europea, il Gruppo Pompidou, la piattaforma di cooperazione del Consiglio d’Europa in materia di droghe e dipendenze, annuncerà ufficialmente un’iniziativa per affrontare i rischi legati al gioco d’azzardo e ai videogiochi online per i giovani.
La conferenza, che si terrà a Roma il 28 e 29 gennaio e sarà coorganizzata dal Consiglio d’Europa e dall’UE, segnerà il lancio ufficiale del progetto «Promuovere la salute mentale dei bambini e dei giovani affrontando i rischi legati al gioco d’azzardo e ai videogiochi online». Questo progetto è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di supporto tecnico e implementato dal Consiglio d’Europa in collaborazione con la Commissione Europea. Il progetto sostiene Cipro, Croazia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo, Slovenia e Repubblica Ceca nelle loro azioni contro i rischi legati all’uso eccessivo del gioco d’azzardo e dei videogiochi online tra bambini e giovani.
Rappresentanti delle autorità pubbliche, inclusi membri dei governi e dei parlamenti dei nove Stati membri dell’UE partecipanti al progetto TSI e di altri 15 Stati, parteciperanno in presenza alla conferenza. I media sono invitati a partecipare all’apertura e alla prima sessione della conferenza, martedì 28 gennaio, presso l’Hotel Quirinale, via Nazionale, 7 – 00184 Roma, dalle ore 9:00 alle 11:00. La relatrice principale della conferenza, la dottoressa Orsolya Király, ricercatrice e docente presso l’Istituto di Psicologia dell’Università Eötvös Loránd di Budapest (Ungheria), sarà disponibile su richiesta per interviste. Durante la sessione introduttiva, i rappresentanti nazionali italiani presenteranno informazioni sul tema, tra cui il quadro istituzionale, i dati chiave, le sfide attuali e i piani per affrontarle.
“Sebbene il gioco d’azzardo online e i videogiochi online siano attività ricreative comuni per la maggior parte delle persone – si legge in una nota del Consiglio d’Europa – le ricerche mostrano tassi più elevati di uso eccessivo tra i giovani – più spesso maschi che femmine – rispetto alla popolazione generale. Questo uso eccessivo comporta rischi di compromissione della salute mentale, aumento dell’ansia, depressione, scarso rendimento scolastico e stress. Le perdite finanziarie associate al gioco d’azzardo e i comportamenti compulsivi che possono derivare sia da esso che dai videogiochi possono inoltre causare sentimenti di vergogna, senso di colpa e bassa autostima. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha incluso i disturbi legati al gioco d’azzardo online e ai videogiochi nella Classificazione Internazionale delle Malattie, sottolineando la loro rilevanza in termini di salute pubblica. Le autorità pubbliche hanno preso atto di questa decisione. Ad esempio, il governo italiano, paese ospitante della conferenza, ha recentemente stanziato 5 milioni di euro per un bando destinato alle regioni e alle province autonome italiane per attività di prevenzione riguardanti le tossicodipendenze e le dipendenze comportamentali tra i giovani, incluse quelle legate all’uso di internet”.