HomeApparecchi da intrattenimentoAmusement in Italia: un pilastro sociale, economico e familiare

Amusement in Italia: un pilastro sociale, economico e familiare

Oltre 60mila addetti tra impiegati diretti e indotto; più di 6200 imprese (nella stragrande maggioranza Pmi di tradizione familiare con oltre 30 anni di attività alle spalle); 800 milioni di euro di fatturato diretto annuo; oltre 90.000 apparecchi sul territorio: questi i numeri che rappresentano l’amusement in Italia, un settore industriale sano e sicuro. Oggi, alle ore 13, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, le principali ssociazioni di categoria (Federamusement-Confesercenti, Consorzio Fee, Acmi/SGI Confindustria, New Asgi Italia, Anbi, Astro, Anesv, Fondazione Tellus, Consorzio Family Entertainment Expo, Leisure Group Italia, Promoberg) hanno fatto il punto sulla situazione del comparto.

In particolare, sono stati anticipati alcuni dei contenuti che saranno trattati nel corso del convegno dal titolo “Ruolo sociale, economico e industriale del gioco da intrattenimento in Italia”, che si terrà il 25 febbraio 2025 all’interno della Feexpo (Family entertainment expo), in programma alla Fiera di Bergamo dal 25 al 27 febbraio, un’occasione per sottolineare il ruolo strategico dell’industria dell’intrattenimento e delle sale giochi con particolare riferimento al contrasto all’isolamento sociale dei giovanissimi alimentatosi con la pandemia e il conseguente lockdown. Nel corso dell’incontro odierno sono poi stati illustrati alcuni dati della ricerca redatta in collaborazione con l’Università Roma 3 denominata “Family Amusement”, che ha analizzato i comportamenti dei fruitori dei giochi senza vincita in denaro. E’ stato infine annunciato l’inizio di un’importante collaborazione con il Moige (Movimento italiano genitori), finalizzata a un percorso innovativo di confronto e condivisione su tematiche delicate e attuali, quali l’isolamento, il disagio sociale e il bullismo, con un focus particolare sui bambini.

Andrea Dara (Lega): “Più partecipazione e coinvolgimento tra pubblico e privato”

Il deputato Andrea Dara, portando la prospettiva di un amministratore locale, ha evidenziato la necessità di un maggiore coinvolgimento tra enti pubblici e privati per affrontare problematiche sociali come l’esclusione e l’emarginazione di soggetti fragili, ulteriormente aggravate dalla pandemia. “Credo che questo convegno sia molto importante,” ha dichiarato. “Auspico che ci possa essere, in futuro, più partecipazione da parte dei comuni con il settore privato.” Dara ha ringraziato i presenti e si è detto particolarmente interessato a raccogliere proposte e soluzioni utili per i territori.

Mauro Bussoni (Confesercenti): “Il gioco è un investimento per le nuove generazioni”

Il segretario nazionale di Confesercenti, Mauro Bussoni, ha sottolineato l’importanza del gioco non solo come forma di intrattenimento, ma anche come strumento di crescita sociale e personale, in particolare per i bambini. “Il gioco sviluppa la fantasia, la creatività e aiuta ad accettare le sfide,” ha spiegato. “Le attività di intrattenimento devono essere sostenute non solo per il loro valore economico, ma anche per quello sociale, che è fondamentale per contrastare fenomeni come la denatalità.”

Tiziano Tredese (Consorzio Fee): “Rilanciare il gioco di intrattenimento per la famiglia”

Tiziano Tredese, presidente del Consorzio Fee, ha presentato la missione di Feexpo come un progetto di rilancio del gioco sano e inclusivo, con un forte focus sulla famiglia. “La nostra missione è riportare il gioco per la famiglia al centro dell’intrattenimento, partendo dai bambini fino ai nonni,” ha affermato. Tredese ha espresso l’auspicio che l’industria italiana del gioco possa tornare ai livelli di eccellenza del passato, puntando su innovazione e qualità.

Luciano Patelli (Promoberg): “Bergamo come polo centrale per il settore fieristico”

Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha ribadito l’importanza della fiera Feexpo per la crescita del territorio e delle aziende. “La posizione strategica di Bergamo e le nostre strutture fieristiche ci rendono il luogo ideale per eventi come questo,” ha dichiarato. Patelli ha annunciato anche piani di ampliamento per il polo fieristico, con l’obiettivo di accogliere un numero sempre maggiore di espositori e visitatori.

Elisabetta Scala (Moige): “Il gioco come strumento di socialità e prevenzione”

Elisabetta Scala, vicepresidente del Movimento Italiano Genitori (Moige), ha sottolineato l’importanza del gioco nella crescita dei bambini, in particolare dopo i danni sociali causati dalla pandemia. “L’isolamento sociale ha colpito duramente i nostri figli,” ha spiegato. Scala ha annunciato la partecipazione del Moige alla fiera con il loro centro mobile di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo, offrendo supporto e consulenza a famiglie e operatori del settore.

Elisabetta Benedetti (CNR): “Isolamento sociale e gaming: un fenomeno in crescita”

Elisabetta Benedetti, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha presentato i dati del progetto ESPAD sull’isolamento sociale volontario tra gli adolescenti, un fenomeno che coinvolge circa il 2% dei giovani italiani. “Il gaming problematico e il gioco d’azzardo sono in forte aumento tra i ragazzi,” ha spiegato, sottolineando l’importanza di luoghi di intrattenimento sani per combattere queste problematiche.

Roberta Guglielmetti (UniRoma 3): “Il gioco come strumento di socializzazione”

La professoressa Roberta Guglielmetti ha illustrato i risultati di una ricerca accademica che ha analizzato il comportamento dei giovani nelle sale giochi. “Il gioco è visto come un motivo di socializzazione,” ha affermato. Lo studio ha evidenziato che il gioco senza vincita in denaro può essere un elemento chiave per prevenire comportamenti problematici e promuovere valori positivi.

Alessandro Lama (Federamusement e Fondazione Tellus): “Le sale giochi un baluardo di sicurezza e divertimento controllato”

Alessandro Lama ha proposto di trasformare il convegno in un punto di partenza per un progetto pluriennale che coinvolga istituzioni, associazioni e operatori del settore. “Organizziamo una tavola rotonda durante la fiera per definire un percorso comune”, ha suggerito, invitando anche i rappresentanti dei Monopoli di Stato a partecipare.

Lama ha ribadito l’importanza del settore del divertimento sano per la società e l’economia italiana. “Le sale giochi rappresentano un baluardo di sicurezza e divertimento controllato. Il nostro obiettivo è garantire qualità e socializzazione per le famiglie”, ha dichiarato. Lama ha anche evidenziato il potenziale del Made in Italy nel settore dell’amusement e la necessità di rafforzarne la presenza a livello internazionale.

Gennaro Parlati (ACMI/SGI Confindustria): “Le sale giochi come sentinelle del territorio”

Gennaro Parlati, presidente di ACMI/SGI Confindustria, ha posto l’accento sulla necessità di riscoprire le sale giochi come sentinelle del territorio e spazi sicuri per i giovani. Ha evidenziato come la tecnologia, pur offrendo opportunità, abbia spesso ridotto le occasioni di socializzazione, sottolineando il ruolo cruciale delle sale giochi nel ricostruire reti di relazioni umane.

Parlati ha inoltre espresso la sua emozione nel vedere come il dibattito si stia spostando dall’aspetto economico a quello sociale e familiare. “Oggi parliamo di famiglia, figli, nonni: termini fondamentali per il nostro vivere quotidiano. Possiamo davvero contribuire al recupero della socializzazione e del territorio.”

Conclusioni e prospettive future

L’evento si è concluso con l’intervento di rappresentanti delle principali associazioni di settore, che hanno proposto l’idea di una tavola rotonda durante la fiera per trasformare il convegno in un progetto pluriennale. “Dobbiamo valorizzare il nostro settore come tessuto del divertimento puro e sano in Italia,” è stato il messaggio condiviso da tutti.

Feexpo si conferma, dunque, non solo una vetrina per il settore dell’intrattenimento, ma anche un punto di riferimento per affrontare sfide sociali e promuovere un futuro più inclusivo e sostenibile.

Redazione Jamma
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