REEVO, uno dei principali attori nel settore del gaming, ha palesato interesse per il mercato italiano, riconoscendolo come un obiettivo strategico per il futuro dell’azienda. Karl Grech, responsabile sviluppo commerciale di REEVO, ha condiviso con Jamma i dettagli del piano di espansione e le strategie che guideranno l’ingresso di REEVO nel panorama italiano.
Grech ha affermato che l’Italia rappresenta una priorità per REEVO: “Vogliamo che il mercato italiano sia uno dei nostri mercati principali, sicuramente. Stiamo certificando ogni nuovo gioco per il mercato italiano in automatico.
Attualmente, REEVO ha già certificato 20 giochi per il mercato italiano, con altri 20 in fase di certificazione. L’azienda prevede di partire ufficialmente entro il mese prossimo, avendo già firmato diversi contratti, alcuni dei quali sono stati annunciati, mentre altri saranno rivelati a breve”.
REEVO si propone come un partner innovativo e flessibile per gli operatori italiani. Grech ha sottolineato che: “Gli operatori stanno sempre cercando qualcosa di innovativo.
Oltre a sviluppare contenuti propri, REEVO funge anche da aggregatore, aiutando gli operatori italiani a scoprire nuovi provider che hanno avuto successo in altri mercati ma non sono ancora attivi in Italia. Questa capacità di collegare operatori e provider internazionali rappresenta un valore aggiunto unico per l’industria.
Lavoriamo anche con aggregatori già stabiliti in Italia, quindi non facciamo preclusione per ogni tipo di deal. Chi vuole lavorare con noi può lavorare con noi, è molto semplice”.
Un altro punto di forza di REEVO è l’approccio umano e diretto alle collaborazioni. Grech ha sottolineato che l’azienda punta su relazioni costruite nel tempo, lavorando con persone di fiducia: “Sono collaborazioni con persone che conosco da 10-15 anni, come Marco Castaldo di Microgame e Vincenzo Tancredi di Tuko Production. È bello lavorare fra amici e allo stesso tempo è entusiasmante stringere nuove collaborazioni.”
Grech ha anche espresso soddisfazione per l’andamento della fiera ICE Barcelona: “La fiera è andata benissimo. C’è stata una bella organizzazione. È stata fantastica perché è molto grande”.
Nonostante qualche piccolo inconveniente legato al debutto e l’avvio della prima giornata dovuto alla massiccia affluenza di visitatori, Grech ha definito l’evento un successo, apprezzando la nuova location rispetto alla consueta routine londinese.