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Paesi Bassi, Ksa analizza i giocatori a rischio con lo studio “Markers of Risk”

La Kansspelautoriteit (Ksa), l’autorità olandese di regolamentazione del gioco d’azzardo, ha condotto uno studio approfondito utilizzando dati pseudonimizzati dei giocatori per identificare indicatori di comportamenti di gioco a rischio. Questo approccio consente di confrontare i diversi operatori con licenza non solo in base alle perdite estreme, ma anche considerando altri aspetti significativi.

Indicatori di gioco problematico

Sebbene le perdite economiche elevate siano spesso associate al gioco problematico, non rappresentano l’unico segnale di comportamenti a rischio. Altri fattori, come la durata del gioco o cambiamenti nelle abitudini (ad esempio, giocare più frequentemente o in orari insoliti), possono rivelarsi cruciali per individuare giocatori problematici.

Gli operatori di gioco autorizzati sono obbligati a conservare i dati pseudonimizzati di giocatori e transazioni in una “cassaforte dati” (CDB). La Ksa ha analizzato queste informazioni per:

• Identificare i comportamenti di gioco a rischio.

• Valutare l’efficacia delle misure di intervento adottate dagli operatori.

• Confrontare le pratiche dei diversi operatori.

Le metriche analizzate

Lo studio si è concentrato su diversi indicatori di gioco problematico, tra cui:

1. Intensità: frequenza di gioco (giorni giocati) o perdite economiche significative.

2. Perdita di controllo: ad esempio, un numero elevato di depositi giornalieri.

3. Aumento delle abitudini di gioco: sessioni più frequenti o prolungate, aumento delle somme giocate.

4. Tipologia di gioco: ad esempio, slot machine rispetto alle scommesse sportive.

5. Interventi degli operatori: azioni intraprese per mitigare comportamenti a rischio.

Le analisi sono state effettuate su un anno di dati estratti dalla CDB, permettendo di evidenziare correlazioni significative tra i diversi indicatori.

Risultati e scoperte chiave

Un’osservazione interessante emersa dallo studio riguarda il gioco notturno, considerato un potenziale indicatore di comportamenti a rischio. Dai dati raccolti, è emerso che durante la notte i giocatori tendono a preferire i giochi da casinò rispetto alle scommesse sportive. Questo potrebbe indicare che i giochi da casinò siano intrinsecamente più rischiosi.

Tuttavia, un altro dato suggerisce che il verificarsi di scommesse sportive durante la notte rappresenta un indicatore più forte di comportamento anomalo, in quanto meno comune e più distante dalla norma.

Prospettive future

La Ksa sta ora valutando come sfruttare questi risultati per migliorare il monitoraggio e l’identificazione dei giocatori a rischio. Inoltre, l’ente regolatore esplorerà modi per applicare le conoscenze acquisite al fine di perfezionare la supervisione e garantire un ambiente di gioco più sicuro per tutti.

Redazione Jamma
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