“Le dichiarazioni del Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Roberto Alesse, in merito al divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sono inaccettabili e rappresentano un grave errore istituzionale”, commenta Lorenzo Basso (in foto), Vicepresidente dell’8a Commissione del Senato.
“Questo divieto non è un atto arbitrario, ma il risultato di anni di lavoro e del contributo di associazioni, esperti, operatori sanitari e cittadini che hanno denunciato i devastanti effetti dell’azzardo patologico. È una norma giusta, sancita dal Decreto Dignità nel 2018, per proteggere le persone più vulnerabili da una piaga sociale che distrugge vite e famiglie.
La pubblicità ingannevole sul gioco d’azzardo ha alimentato false speranze e promesso vincite facili, causando un’esplosione di casi di dipendenza patologica. Non possiamo permettere che si facciano passi indietro su questo tema così delicato.
Le istituzioni e le leggi vanno rispettate da tutti, soprattutto da chi ha responsabilità in agenzie governative. È necessario concentrarsi sull’applicazione delle norme e sul contrasto alle violazioni, come la pubblicità occulta che ancora oggi raggiunge milioni di persone, giovani inclusi, durante eventi sportivi.
Il gioco patologico è una piaga che va fermata. Noi continueremo a lottare per difendere il divieto di pubblicità e proteggere i cittadini più fragili. Non cederemo di un passo”, conclude Basso.