Le problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso le parole di Sara Santagostino, intervenuta oggi al convegno organizzato dalla Regione Lombardia, dal titolo “Tutti in gioco – Strategie, Responsabilità, Politiche nella prevenzione e nel contrasto al GAP a 10 anni dalla L.r. 8/13”, offrono una visione critica sulla situazione attuale e sulle sfide che i sindaci devono affrontare. Santagostino, Vice-Sindaca di Settimo Milanese e Presidente del dipartimento welfare e pari opportunità di ANCI Lombardia, sottolinea l’importanza della prevenzione, il coinvolgimento delle istituzioni locali e la necessità di affrontare un fenomeno sociale complesso e preoccupante.
Parlando della prevenzione nel contesto del gioco d’azzardo, Sara Santagostino ha notato una diminuzione degli investimenti in questo settore, soprattutto nei comuni. “Purtroppo, si è smesso di investire seriamente nella prevenzione del gioco d’azzardo, e questo è
particolarmente evidente a livello comunale.” ha detto la Santagostino “È fondamentale che le istituzioni locali si coinvolgano attivamente, ma attualmente vediamo un coinvolgimento molto limitato.”
Queste sono le conseguenze di questa mancanza di investimento.
“Non possiamo tergiversare su aspetti così importanti.” ha detto Sara Santagostino. “È necessario ragionare come un’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) e comprendere le dimensioni economiche e sociali del problema. Il gioco d’azzardo deve rientrare nei piani di zona, non è solo una questione di prevenzione nelle scuole, ma c’è un sommerso molto preoccupante e poco conosciuto.
Secondo Sara Santagostino dovremmo “partire da ciò che conosciamo. È essenziale gestire gli effetti che il gioco d’azzardo provoca all’interno delle famiglie. Dobbiamo anche chiederci contro chi vogliamo lottare, soprattutto se ci sono interessi che devono essere portati avanti dalle istituzioni. Abbiamo poche risorse a disposizione per gli enti locali. Spesso queste risorse vengono tagliate, il che rende tutto ancora più difficile. È fondamentale dare risposte concrete e non solo su carta. Dobbiamo uscire da questo gap di incertezza, dove ci sono
norme ma poca certezza per il cittadino che ha bisogno di aiuto.”
Importante è il ruolo delle strutture di supporto in questo contesto. “Il cittadino deve sentirsi parte di una rete capace di accoglierlo in caso di caduta.” continua Sara Santagostino
“Dobbiamo ottimizzare le risorse disponibili, altrimenti sarà difficile affrontare il problema. Gli amministratori sanno cosa succede; basta andare in giro e osservare le fasce d’età colpite dal gioco d’azzardo.”
Si è soffermata anche sul tema dell’isolamento. “L’isolamento è un problema serio. Non siamo in grado di fornire servizi che includano tutti, e la prevenzione ha un costo. È fondamentale lavorare per creare una comunità inclusiva e solidale, in grado di affrontare il fenomeno del gioco d’azzardo in modo efficace.”
