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Lucchini (ATS Milano): “Complessa interazione tra videogiochi e gioco d’azzardo”

Fabio Lucchini, dell’ATS di Milano, UO a valenza regionale Promozione della Salute, è intervenuto oggi, 10 dicembre, al convegno “Tutti in gioco – Strategie, Responsabilità, Politiche nella prevenzione e nel contrasto al GAP a 10 anni dalla L.r. 8/13”, organizzato dalla Regione Lombardia , analizzando la complessa interazione tra il mondo dei videogiochi e quello del gioco d’azzardo, evidenziando come le opportunità di scommessa e le meccaniche di spesa per vincere stiano trasformando l’esperienza di gioco. Attraverso l’analisi di elementi come gli Esports, le loot box, e la gamification del gambling, ha delineato un panorama in cui il gaming può fungere da porta d’accesso a pratiche di scommessa, creando relazioni pericolose, soprattutto in un contesto sociale sempre più interconnesso.

Opportunità di scommessa nei videogiochi

Negli ultimi anni, gli esports sono emersi come una forma di intrattenimento altamente competitiva, attirando milioni di spettatori e giocatori. Questo fenomeno ha portato a un aumento delle opportunità di scommessa, dove gli appassionati possono scommettere su eventi di gioco professionale. Le piattaforme di scommesse sugli esports offrono una vasta gamma di opzioni, dalle scommesse live alle scommesse pre-partita, rendendo il gioco non solo un’attività ludica, ma anche un’opportunità di guadagno. Tuttavia, questa dinamica solleva interrogativi sulla responsabilità e sulla regolamentazione, poiché i giovani giocatori possono essere facilmente attratti da queste pratiche.

Loot Box: spesa per vincere

Un altro aspetto controverso del gaming moderno è rappresentato dalle loot box, meccanismi di monetizzazione che consentono ai giocatori di spendere denaro reale per ottenere contenuti virtuali casuali. Sebbene le loot box siano spesso presentate come un modo per migliorare l’esperienza di gioco, esse condividono molte somiglianze con lepratiche di gioco d’azzardo. La possibilità di vincere oggetti rari o potenziamenti può creare una dipendenza simile a quella delle slot machine, portando i giocatori a spendere somme considerevoli nella speranza di ottenere premi desiderati. Questo fenomeno ha attiratol’attenzione dei regolatori, che stanno iniziando a considerare se le loot box debbano essere classificate come forme di gioco d’azzardo.

Gamification del gambling

La gamification del gambling è un altro aspetto significativo da considerare. Molti casinò e giochi di slot hanno iniziato a incorporare elementi tipici dei videogiochi, come grafica accattivante, narrazioni coinvolgenti e sistemi di ricompensa. Questa fusione tra gioco e azzardo non solo rende il gambling più attraente per i giocatori, ma può anche mascherare la natura rischiosa delle scommesse. I giocatori possono sentirsi più a loro agio nel partecipare a queste attività, credendo che siano semplicemente un’estensione del loro hobby videoludico, senza rendersi conto del potenziale rischio di dipendenza.

Il ruolo dei social media

Infine, la relazione tra gaming e gambling è ulteriormente complicata dalla presenza dei social media. Le piattaforme sociali possono fungere da catalizzatori per la promozione di pratiche di scommessa, creando un ambiente in cui i giovani sono esposti a contenuti che normalizzano il gioco d’azzardo. La condivisione di successi e vincite può incentivare comportamenti di scommessa, rendendo più difficile per i giocatori riconoscere i segnali di allerta di una dipendenza. Inoltre, la pressione sociale e il desiderio di appartenere a una comunità possono spingere i giovani a partecipare a queste attività, anche quando non sonopienamente consapevoli dei rischi coinvolti.

La linea tra gioco e azzardo è sempre più sfumata nel contesto dei videogiochi moderni. Le opportunità di scommessa, le loot box, la gamification del gambling e l’influenza dei social media creano un ambiente complesso e potenzialmente pericoloso, specialmente per igiovani. È fondamentale che i genitori, gli educatori e i regolatori siano consapevoli di queste dinamiche e lavorino insieme per promuovere un approccio responsabile al gioco e alla scommessa, proteggendo così le generazioni future da rischi inutili.

Redazione Jamma
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