Angela Bravi, referente sui Tavoli nazionali per il gioco di azzardo della Regione Umbria, è intervenuta oggi, 10 dicembre, al convegno organizzato dalla Regione Lombardia dal titolo “Tutti in gioco – Strategie, Responsabilità, Politiche nella prevenzione e nel contrasto al GAP a 10 anni dalla L.r. 8/13”, per illustrare le politiche delle Regioni italiane in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Angela Bravi, come Coordinatrice del gruppo tecnico delle Regioni e Province Autonome “Dipendenze”, ha dato particolare attenzione al gioco d’azzardo. Esaminando i recenti sviluppi legislativi, le linee di finanziamento e le preoccupazioni espresse riguardo all’equilibrio tra il gettito erariale e la salute pubblica.
Le leggi regionali italiane rivestono un ruolo cruciale nella lotta contro la dipendenza da gioco d’azzardo. Angela Bravi ha sottolineato l’importanza di bilanciare il discorso del gettito erariale con le necessità socio-sanitarie legate alle dipendenze. Questo equilibrio è fondamentale per garantire un approccio sostenibile e responsabile nella gestione delle politiche regionali.
Piani Regionali e Finanziamenti
Bravi ha illustrato i piani regionali che prevedono due linee di finanziamento specifiche: un fondo annuale di 50 milioni di euro e un secondo fondo di 40 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a sostenere iniziative contro le dipendenze, con un’attenzione particolare al gioco d’azzardo. È stato inoltre menzionato l’importanza di un osservatorio nazionale specifico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per monitorare l’andamento delle politiche.
Legge di delega 111/2023 e riordino del gioco d’azzardo
La Legge di delega 111/2023 rappresenta un passo significativo verso la revisione del sistema tributario e il riordino del gioco d’azzardo. Bravi ha evidenziato la necessità di contemperare gli interessi pubblici, in particolare quelli legati alla salute e al gettito erariale. La legge introduce un regime concessorio e il decreto legge 2024 numero 41, che si concentra sul riordino del gioco a distanza. Angela Bravi ha espresso preoccupazione riguardo a questo approccio, sottolineando che le nuove norme, se non accompagnate dalla cancellazione delle normative precedenti, come l’osservatorio, non chiariscono l’impatto delle misure introdotte.
Un tavolo nazionale è stato attivato e ha lavorato per mesi su questioni legate alla salute e alle dipendenze. Bravi ha evidenziato la necessità di garantire ai concessionari leggi chiare e stabili per un periodo di nove anni, assicurando al contempo il gettito erariale. Tuttavia, ha espresso preoccupazione sul fatto che questa finalità possa diventare subordinata ad altre esigenze.
Novità nei fondi destinati
Un’importante novità emersa dall’intervento di Bravi riguarda la modifica dei fondi destinati alle dipendenze. I due fondi precedentemente menzionati non saranno più esclusivamente dedicati al gioco d’azzardo, ma saranno ora destinati a tutte le forme di dipendenza. Questa modifica rappresenta un passo verso un approccio più integrato e globale nella gestione delle dipendenze.
L’intervento di Angela Bravi ha messo in luce le sfide e le opportunità legate alle politiche delle Regioni italiane in materia di dipendenze. È fondamentale continuare a monitorare l’equilibrio tra il gettito erariale e la salute pubblica, garantendo al contempo un adeguato sostegno alle iniziative contro le dipendenze. La modifica dei fondi e l’approccio integrato rappresentano passi significativi verso una gestione più efficace delle problematiche legate al gioco d’azzardo e alle dipendenze in generale.