Oggi, la Lega di Serie A di calcio eleggerà il suo nuovo presidente, Ezio Simonelli, un noto commercialista con importanti legami nel mondo delle telecomunicazioni e delle scommesse sportive. A commentare la situazione è stato Luca Pirondini (in foto), capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura al Senato, che ha espresso preoccupazione per eventuali conflitti di interesse derivanti dalla nomina. Pirondini ha sottolineato l’importanza di mantenere l’autonomia dello sport e ha ribadito l’opposizione del Movimento 5 Stelle al ritorno delle sponsorizzazioni delle agenzie di scommesse nel calcio.
Proprio in questi giorni la Commissione cultura del Senato si accinge a varare una risoluzione sulle prospettive di riforma del calcio italiano che, tra le altre cose, mette nero su bianco la “modifica del vigente divieto di pubblicità e sponsorizzazioni relativa a giochi e scommesse”. Secondo Pirondini, sarebbe “incredibile se la maggioranza che sostiene Giorgia Meloni, che quando era all’opposizione ha sempre tuonato contro il dilagare del gioco d’azzardo, si piegasse alla lobby dei club multimilionari di serie A facendo rientrare le sponsorizzazioni del betting sui campi di calcio. L’azzardo resta una dipendenza pericolosissima che attecchisce soprattutto tra le giovani generazioni. Già oggi il divieto viene bypassato attraverso l’escamotage dell’infotainment, (…) quindi lo diciamo molto chiaramente: per noi le parti sull’azzardo devono essere stralciate dalla risoluzione in via di approvazione in commissione cultura al Senato. Il Parlamento non può far rientrare dalla finestra ciò che il governo, leggasi Andrea Abodi, non ha il coraggio di far entrare dal portone principale. No al ritorno di azzardopoli sui campi di calcio. No al superamento del decreto Dignità”.