Il settore sportivo italiano continua a rappresentare un pilastro economico significativo, con un giro d’affari che nel 2023 ha superato i 120 miliardi di euro, segnando un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Questo è quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sullo Sport System di Banca Ifis, che analizza un ecosistema composto da 115.000 società sportive, 10.000 imprese e oltre 400.000 lavoratori.
L’analisi include l’intera filiera: dai produttori di abbigliamento, attrezzature e veicoli sportivi, alle società dilettantistiche e di gestione degli impianti, fino a settori come l’editoria sportiva, l’organizzazione di eventi e le scommesse. Le aziende produttrici di beni per lo sport generano da sole ricavi per 23,1 miliardi di euro, con un impiego complessivo di 159.000 addetti.
Il rapporto evidenzia una forte crescita in ambiti come il turismo sportivo e il settore del gioco legale, in particolare scommesse sul calcio e sul tennis.
Effetto moltiplicatore degli investimenti
Nel 2023, il moltiplicatore degli investimenti nel settore sportivo è aumentato, passando a 23,5: ogni milione di euro investito genera quasi 24 milioni di ricavi, rispetto ai 21 milioni dell’anno precedente. Questo dato sottolinea l’impatto significativo degli investimenti pubblici e privati nel comparto sportivo.
Il turismo legato agli eventi sportivi ha vissuto un vero e proprio boom: le presenze sono aumentate del 38% e la spesa complessiva del 65%. La crescita è stata favorita dalla ripresa post-pandemia e dal crescente interesse per il turismo legato agli eventi sportivi. Le spese maggiori sono state registrate in alloggi (+30%), ristorazione (+54%) e trasporti (+64%). Anche lo shopping legato agli eventi ha registrato un notevole incremento (+35%), grazie alla partecipazione di un numero crescente di turisti non residenti.
Scommesse sportive e media
Nel 2023, il settore delle scommesse sportive ha raggiunto una raccolta complessiva di 20,1 miliardi di euro, pari al 13,5% del totale del gioco legale, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. Il calcio si conferma lo sport più seguito, seguito dal tennis.
In controtendenza, il comparto media legato allo sport ha subito una flessione del 12%, principalmente a causa di una diminuzione degli introiti per i broadcaster, penalizzati dalla mancanza di grandi eventi internazionali.
Regolamentazione e crescita delle società sportive
L’invito rivolto alle società sportive a registrarsi presso il portale Sport e Salute ha contribuito a censire un numero crescente di realtà: da 67.000 a 105.000 alla fine del 2023, a cui si aggiungono circa 10.000 società di gestione impianti. Questa misura, oltre a incentivare una maggiore trasparenza, ha favorito il supporto tecnico e finanziario alle organizzazioni sportive.
Lo studio, realizzato in collaborazione tra Banca Ifis e il Comitato Olimpico Nazionale, è stato presentato dal presidente del CONI e dal presidente di Banca Ifis, sottolineando l’importanza del settore sportivo come motore economico e sociale per il Paese.
Il rapporto mette in luce come lo sport non sia solo una passione, ma un settore strategico capace di creare valore, occupazione e coesione sociale.