Disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze patologiche, Acerra è il primo Comune della regione Campania ad istituire l’Osservatorio territoriale di concerto con l’Asl Napoli 2 Nord. La presentazione è avvenuta ieri mattina al Castello dei Conti con la partecipazione di tutti i soggetti che compongono l’organismo attivato sulla scia di quello regionale. “Un problema sociale e sanitario purtroppo in costante crescita che coinvolge diverse fasce della popolazione causando gravi danni alla salute fisica e mentale delle persone e delle loro famiglie”, ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico.
L’Osservatorio Territoriale di Prevenzione Integrata delle Dipendenze Patologiche e del Disturbo da Gioco d’Azzardo si avvale del supporto dei servizi sociali del Comune, delle forze dell’ordine, della Diocesi, dei commercianti e delle scuole: raccoglierà ed analizzerà dati, elaborando studi e promuovendo ricerche scientifiche per fornire un quadro esaustivo sulle problematiche legate alle dipendenze del territorio. Tra le misure previste, identificare le fasce più vulnerabili per mettere in atto azioni concrete di prevenzione mirata per valutarne l’efficacia migliorando continuamente le strategie d’intervento.
“Occorre sensibilizzare le comunità promuovendo campagne informative coinvolgendo tutti gli attori sociali per un circuito preventivo fondamentale – ha spiegato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord, Luigi Castellone – e ricordo che fare bene ogni tipologia di prevenzione significa mandare meno gente negli ospedali”.
“La Campania è la regione che spende di più e si ammala di più per il gioco d’azzardo – ha ricordato Vincenzo Lamartora, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asl – e congratulandomi con Acerra per essere il primo Comune della Regione Campania ad aver istituito l’Osservatorio Territoriale mi auguro che i Piani tra enti locali e Asl siano quanto più omogenei per incidere maggiormente”. Per l’azienda sanitaria presenti anche il Direttore del Distretto Sanitario 46 ‘Acerra’ Orazio Capasso, il Direttore UOC SerD di Casavatore Vincenzo D’Auria e la dottoressa Antonella Matera.
“Acerra ha deciso di non essere più indifferente su questo tema – l’analisi del consigliere regionale Vittoria Lettieri – con un organismo che arriva da un percorso attivato dalla Regione Campania la quale ha approvato un piano per la prevenzione coinvolgendo tutte le istituzioni con l’obiettivo di debellare questa piaga sociale. Io credo negli osservatori che custodiscono e comprendono e poi fanno tesoro di quello che hanno appreso. La finalità è il bene sociale: noi non ignoriamo, non siamo indifferenti e non lasciamo nessuno indietro”.
“Realizziamo una corretta prevenzione facendo rete tra diversi soggetti” le parole dell’assessore alle Politiche Sociali Francesca La Montagna e “ciò che va contrastato deve essere conosciuto bene”, ha aggiunto l’assessore alle Politiche Scolastiche, Milena Petrella. “Attenzioniamo di più i nostri figli”, l’appello dell’assessore alla Legalità, Milena Tanzillo.
In occasione dell’incontro di ieri, l’Asl ha effettuato un’attività di prevenzione in piazza Castello con il camper della prevenzione per incrementare la percezione dei comportamenti a rischio tra i ragazzi informandoli sui danni prodotti dal consumo di alcool, droga, fumo e gioco d’azzardo.