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Giocare da grandi, Iaccarino (As.Tro): “Il contrasto all’illegalità e alle patologie richiede trasparenza, tecnologia, interazione e regole chiare”

Armando Iaccarino, presidente del Centro Studi As.tro, ha parlato durante la presentazione della ricerca su Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento dell’Osservatorio sul gioco pubblico di SWG “Giocare da grandi”, affrontando temi cruciali legati al gioco legale, alle patologie e al contrasto delle illegalità. Le sue parole hanno messo in evidenza contraddizioni normative, sfide operative e la necessità di strategie più efficaci e coordinate per affrontare questi problemi.

Un mercato in crescita e l’importanza del gioco legale

Iaccarino ha sottolineato che il mercato del gioco è in costante crescita e caratterizzato da un elevato indice di sostituzione: se le opportunità di gioco legale vengono ridotte o limitate, il rischio è che i giocatori si rivolgano verso alternative illegali. “Tentare di isolare i luoghi del gioco legale o ridurne drasticamente l’accessibilità,” ha affermato, “ha spesso l’effetto opposto a quello desiderato: si lascia spazio al gioco illegale.”

Questa dinamica evidenzia la necessità di politiche che tengano conto delle peculiarità del mercato e che non generino, involontariamente, un aumento delle attività clandestine.

Due sfide parallele: illegalità e patologie

Il presidente di As.tro ha distinto chiaramente due obiettivi fondamentali: il contrasto alle patologie legate al gioco e quello alle illegalità. Sebbene entrambi siano essenziali, Iaccarino ha ricordato che il fenomeno delle patologie, pur grave, riguarda circa l’8% della popolazione, mentre il gioco illegale può arrivare a valere fino a 20 miliardi di euro. Questi dati, secondo Iaccarino, sono probabilmente sottostimati, vista la difficoltà di misurare con precisione attività per loro natura nascoste.

“Non si tratta di sminuire l’importanza di contrastare le patologie,” ha dichiarato, “ma è evidente che l’illegalità rappresenta un problema di dimensioni enormi, che colpisce anche le casse dello Stato e alimenta fenomeni criminali.”

Le quattro direttrici per combattere l’illegalità

Iaccarino ha presentato quattro pilastri fondamentali per una strategia di contrasto all’illegalità:

1. Trasparenza: La riconoscibilità delle offerte di gioco legale è cruciale. Iaccarino ha evidenziato la confusione attuale tra pubblicità e informazione e ha sottolineato la necessità di una regolamentazione che permetta ai cittadini di distinguere chiaramente tra gioco legale e illegale.

2. Tecnologia: Soprattutto nel settore del gioco online, l’intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate possono svolgere un ruolo chiave nel monitoraggio e nella prevenzione delle attività illecite.

3. Interazione: È fondamentale coinvolgere gli operatori del settore attraverso le associazioni di categoria. “Sono loro che operano sul territorio,” ha spiegato, “e possono fornire informazioni cruciali per identificare e contrastare i fenomeni di illegalità.”

4. Regole chiare: Un quadro normativo preciso e ben delineato è indispensabile per permettere alle istituzioni di agire efficacemente. Regole confuse o mal definite, invece, rischiano di lasciare spazio all’illegalità.

L’importanza della collaborazione e dei protocolli

Iaccarino ha inoltre evidenziato come l’interazione non debba limitarsi al contrasto dell’illegalità, ma possa essere utile anche per affrontare le patologie legate al gioco. “Protocolli tra operatori del gioco, concessionari, associazioni di categoria ed enti sanitari sarebbero fondamentali,” ha affermato, indicando come questa collaborazione potrebbe aiutare a identificare e gestire i casi di dipendenza.

Il presidente del Centro Studi As.tro ha concluso il suo intervento con un appello alla chiarezza e alla cooperazione. Solo attraverso un approccio integrato, che coinvolga tutti gli attori del settore e sfrutti al massimo le tecnologie disponibili, sarà possibile contrastare efficacemente sia l’illegalità sia le patologie legate al gioco.

“Trasparenza, tecnologia, interazione e regole: queste sono le direttrici su cui costruire un sistema di gioco legale che funzioni davvero,” ha dichiarato. Un messaggio chiaro rivolto alle istituzioni e agli operatori, affinché si creino le condizioni per un gioco legale, responsabile e sicuro per tutti.

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