Un recente studio condotto dagli operatori di gioco d’azzardo autorizzati in Belgio ha evidenziato un problema allarmante: quasi la metà degli uomini di età compresa tra i 18 e i 21 anni era già attiva su siti di gioco d’azzardo illegali poco prima dell’entrata in vigore del nuovo limite di età.
Dal 1° settembre 2024, i giovani al di sotto dei 21 anni non possono più partecipare al gioco d’azzardo online con operatori autorizzati. Questa misura, richiesta da tempo dalla BAGO (Federazione degli Operatori di Gioco d’Azzardo autorizzati), mira a proteggere i giovani dai rischi del gioco. Tuttavia, lo studio rivela che il problema dei siti illegali è ben radicato, mettendo in evidenza la necessità di un’azione più incisiva.
Siti illegali: una scelta comune tra i giovani
Secondo i dati raccolti, il 29% dei giovani uomini tra i 18 e i 21 anni associa il primo marchio di gioco online a un operatore illegale, un dato significativamente più alto rispetto al 4% della popolazione generale. Inoltre, quando interrogati su altri marchi, il 59% ha citato operatori non autorizzati, e l’85% ha riconosciuto almeno un sito di gioco illegale.
I social media e le sponsorizzazioni sportive sono i canali principali attraverso cui i giovani vengono attratti dai siti illegali:
- 31% dei giovani ha dichiarato di essere stato reclutato tramite social media.
- 26% ha scoperto operatori illegali attraverso sponsorizzazioni sportive.
“I social media sono pieni di pubblicità di siti illegali, che esercitano una forte attrazione sui giovani. Questi marchi dominano piattaforme particolarmente popolari tra i ragazzi tra i 18 e i 21 anni”, ha dichiarato Emmanuel Mewissen, vicepresidente di BAGO.
I rischi del gioco d’azzardo illegale
I siti di gioco d’azzardo illegali non garantiscono alcuna protezione per i giocatori, a differenza degli operatori autorizzati, che operano sotto il rigido controllo della Commissione di Gioco del Belgio. Tra le principali lacune dei siti non regolamentati ci sono:
- Mancanza di controlli sull’età.
- Assenza di sistemi come l’elenco EPIS, che registra i giocatori esclusi.
- Assenza di limiti di gioco e divieto di bonus.
- Mancanza di protezione della privacy e dei dati personali.
Queste piattaforme non solo aumentano il rischio di dipendenza dal gioco d’azzardo, ma minano anche la fiducia in un mercato sicuro e regolamentato.
La richiesta di BAGO: rafforzare le misure contro il gioco illegale
Secondo Tom De Clercq, presidente di BAGO, è necessario rafforzare le azioni contro i siti illegali per arginare questo fenomeno.
“I giovani, attratti da bonus allettanti, si espongono a rischi significativi su siti non regolamentati. È fondamentale intensificare le campagne di sensibilizzazione, tagliare i flussi finanziari verso questi operatori e promuovere politiche di gioco basate sui fatti.”
BAGO invita le autorità a implementare un approccio più rigoroso per bloccare i siti illegali e proteggere i giovani, sensibilizzandoli sui pericoli del gioco non regolamentato.
Il divieto per i minori di 21 anni introdotto in Belgio rappresenta un passo importante verso la protezione dei giovani dai rischi del gioco d’azzardo. Tuttavia, il problema dei siti illegali richiede un intervento più deciso per garantire che i giovani non finiscano preda di piattaforme non sicure. Solo con una combinazione di educazione, sensibilizzazione e misure rigorose sarà possibile creare un ambiente di gioco più sicuro e responsabile.