(Jamma) Quali urgenti iniziative il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali intende adottare per assicurare una rapida soluzione del pagamento delle spettanze dovute all’ippica, con riferimento prioritario a quelle dei lavoratori o degli operatori compensati in regime di collaborazione, come i giudici di gara? E’ quanto chiede di sapere la senatrice del Pd Rita Ghedini in una interrogazione presentata ieri in Senato.
“L’articolo 14, comma 28, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, – ha spiegato Ghedini – ha previsto che l’Unione nazionale Incremento Razze Equine (UNIRE) è trasformata in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI);
l’articolo 23-quater, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, nel prevedere la soppressione dell’ASSI, ha stabilito che con decreti di natura non regolamentare del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze sono ripartite tra il MIPAAF e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli le funzioni attribuite ad ASSI dalla normativa vigente nonché le relative risorse umane, finanziarie e strumentali compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi;
nello stato di previsione del MIPAAF per l’anno 2013 è stata iscritta con la legge n. 229 del 2012 (legge di bilancio per il triennio 2013-2015) la somma di 250.021.263 euro, ripartiti in 9.800.000 euro per quanto concerne il capitolo n.1896 “Spese per il trattamento economico del personale della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico”; considerato che, – ha concluso – a quanto risulta all’interrogante, di fatto, i pagamenti da parte del MIPAAF delle dovute spettanze agli attori della filiera ippica, fra cui i dipendenti e i collaboratori parasubordinati, relative ai premi 2012-2013 non sono più corrisposti dal mese di agosto 2012”.