Si è aperto oggi, nel magnifico scenario di Villa Erba, sul Lago di Como, ComoLake 2024, l’evento che dal 15 al 18 Ottobre ospita il dibattito sull’evoluzione digitale di diversi settori nel contesto globale, coinvolgendo istituzioni, imprese e università.
Quattro giorni di confronto e oltre 130 speaker di rilievo, fanno di ComoLake2024 un incubatore di idee, utile a favorire lo sviluppo e accelerare i processi di crescita nell’era del digitale.
Dopo l’inaugurazione, alla presenza del governatore della Lombardia Attilio Fontana, Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, ha tenuto la relazione introduttiva.
Tra i relatori anche l’AD di Novomatic Italia Markus Buechele con un intervento sull’importanza delle reti e della regolamentazione nel settore del gioco pubblico come parametri per favorire gli investimenti nel Paese.
“In qualità di amministratore delegato di Novomatic Italia rappresento un mercato, quello del gioco pubblico italiano, molto attento e che investe moltissimo proprio in innovazione tecnologica, infrastrutture e reti”, ha sottolineato Buechele.
“Il settore a cui appartiene Novomatic Italia, fornisce per conto dello Stato i servizi di gioco con vincita in denaro, per cui la legge italiana prevede il rilascio di concessione a imprese private.
Se vediamo un attimo l’evoluzione di questo mercato, dalla fine degli anni 90, questa l’evoluzione ha visto affiancarsi allo storico gioco del Lotto e alle lotterie nuovi prodotti come le scommesse sportive, il bingo, il gioco da apparecchi e da ultimo i giochi online.
La regolamentazione di queste tipologie di gioco è stata frutto di un’azione imponente di emersione delle attività, gestite fino ad allora in maniera illegale oppure direttamente nelle mani della criminalità organizzata.
Quindi, quando lo Stato ha scelto di dare un quadro normativo a questo settore, i concessionari si sono impegnati a ideare, gestire e sviluppare le reti tecnologiche.
Queste sono reti molte estese e capillari e dall’efficienza di queste reti dipendono il gettito erareale, la sicurezza dei consumatori e migliaia di posti di lavoro.
Il nostro settore conta più di 150.000 adetti.
E per darvi anche una idea della dimensione economica di questo mercato posso dirvi che nel 2023 ha superato oltre 21 miliardi di euro, di cui 50% sono destinate alle casse pubbliche, quindi più di circa 11 miliardi di euro.
Nel sistema concessorio, come dicevo, il focus delle operatori è proprio concentrato sullo sviluppo digitale dei sistemi di gestione di prodotti retail e online, affinché siano preservati obiettivi di interesse pubblico, compresi la tutela dell’ordine pubblico e della salute nel contrasto al gioco compulsivo e il rispetto del divieto gioco minorile.
È vero, nelle anni del COVID e fino ad oggi il gioco online è cresciuto significativamente, ma va osservato che il mercato in concessione è ancora fortemente retail e terrestre per quasi 80%.
Oggi, nel 2024 i temi dell’innovazione tecnologica per il controllo dei giochi nel retail sono di nuovo al centro delle politiche pubbliche e dei modelli distributivi, non come ultimo in adeguamento della Delega fiscale e al riordino dei giochi pubblici terrestri.
Sulla base di questo è essenziale mantenere sempre alto il livello di attenzione verso l’evoluzione delle tecnologie per il controllo di questi network, così importanti per il Paese, per prevenire azioni criminali anche in termini di sicurezza dei dati e continuare a soddisfare i requisiti della cyber security.
Credo che una delle sfide più interessanti nel ambito di concessione pubblica sia nel retail, nell’estensione delle fonti dati generati dai consumatori anche anonimamente e nelle possibilità offerte della intelligenza artificiale, per esempio attraverso i dati biometrici potremmo verificare l’età di chi accede agli apparecchi da gioco oppure monitorare i comportamenti di gioco in tempo reale, permettendo azioni mirate alla prevenzione di fenomeni di gioco minorile e compulsivo con un intervento adeguato e formato degli operatori.
Sempre in merito alla tutela dei consumatori dei rischi di gioco compulsivo, riteniamo essenziale procedere con applicazioni di soluzione tecnologiche, come il registro di autoesclusione già attivo nel gioco online, perché responsabilizza preventivamente i giocatori.
Queste soluzioni possono essere attivate anche nei punti vendita sia con sistemi biometrici sia ad esempio QR code personalizzati.
Ho descritto brevamente un settore, quello del gioco pubblico italiano, in cui digitalizzazione e evoluzione della normativa sono un tandem importante.
Lo dimostra il fatto che da oltre vent’anni la regolamentazione italiana sul gioco è studiata e imitata in ambito internazionale.
Questo anche per la solida e efficace esperienza di partnership pubblico-privato, una partnership guidata dall’Agenzia delle Dogane Monopoli che condivide con noi operatori la responsabilità di farne un terreno fertile e utile per un uso specializzato delle tecnologie portando benefici a tutti: i consumatori, lo Stato e gli operatori.
In Novomatic Italia, con oltre 4.000 colleghi, lavoriamo proprio per questo’’, ha concluso l’AD di Novomatic Italia.
