HomeAttualitàCasinò, lotterie e scommesse: la spesa pro capite annuale nei Paesi Bassi...

Casinò, lotterie e scommesse: la spesa pro capite annuale nei Paesi Bassi è 272 euro

Il mercato del gioco d’azzardo legale olandese è cresciuto ancora nel 2023. Questo è evidente dalla scansione annuale del mercato operata dalla Gaming Authority (Ksa). Questa scansione è uno sguardo all’intero anno 2023. L’analisi mostra che l’intero mercato dei giochi è cresciuto, in parte perché il mercato terrestre è quasi tornato ai livelli pre-coronavirus. Nel 2023, per la prima volta dal 2019, non sono state adottate misure restrittive per il gioco d’azzardo terrestre per un anno intero.

Il risultato lordo totale di gioco (BSR, deposito meno premi pagati) per il mercato legale è stato di 4 miliardi di euro nel 2023. Si tratta di una crescita del 21,2% rispetto al 2022, quando il BSR era di 3,3 miliardi di euro. Questa crescita è dovuta principalmente alla crescita dei giochi da casinò (sia online che offline). Nonostante una crescita del 19%, il BSR dei casinò terrestri è ancora complessivamente inferiore a quello del 2019, l’ultimo anno completo senza misure per il coronavirus.

I giochi da casinò terrestri (sia slot machine che giochi da tavolo, che rappresentano il 33% del mercato) e le lotterie (30% del mercato) sono i settori più grandi del mercato del gioco d’azzardo. Il settore delle scommesse sportive rimane il più piccolo, con una quota di mercato del 9% (di cui il 7% online).

In media, i giocatori olandesi spendono meno soldi per i giochi d’azzardo rispetto agli altri europei. L’importo medio che un olandese adulto spende pro capite all’anno per il gioco d’azzardo è leggermente aumentato a 272 euro nel 2023. Nel 2022 era di 258 euro. La media europea è di 339 euro.

Nei primi mesi di quest’anno, il BSR del mercato del gioco d’azzardo online è cresciuto dell’8% rispetto agli ultimi sei mesi del 2023, passando da 696 milioni di euro a 752 milioni di euro. Questa crescita è in parte influenzata dall’aumento del numero di scommesse sportive durante il Campionato Europeo, e quindi non è necessariamente un indicatore della crescita totale del 2024. I giochi da casinò online contro la casa (come i giochi da tavolo e le slot machine) costituiscono il segmento più grande, rappresentando il 72% del BSR totale nei primi sei mesi del 2024.

Con la crescita del mercato online, cresce anche il numero di account giocatore, passando da una media di 1 milione al mese alla fine del 2023 a 1,07 milioni al mese nella prima metà del 2024. Poiché un giocatore può avere più account, il numero di giocatori è inferiore: circa 455 mila giocatori giocati al mese. Negli ultimi sei mesi del 2023, questo è stato di 452 mila. Si stima che nei primi mesi di quest’anno, circa il 5,4% della popolazione adulta olandese abbia giocato d’azzardo online. Lo hanno fatto principalmente con fornitori legali: il 95% dei giocatori gioca solo con parti autorizzate.

I giocatori d’azzardo online hanno perso in media 946 euro in un periodo di 6 mesi, o 158 euro al mese. Questo tiene conto del fatto che i giocatori non giocano sempre ogni mese.

I giovani adulti (dai 18 ai 23 anni) hanno rappresentato il 10,8% del BSR nei primi sei mesi del 2024. Si tratta di un aumento rispetto ai sei mesi precedenti (quando era del 9,6%). I giovani hanno un numero relativamente maggiore di account: sebbene questo gruppo costituisca solo il 9,4% della popolazione, il 23% degli account utilizzati appartiene a giovani adulti. Perdono meno soldi rispetto ai giocatori più anziani: una media di 55 euro al mese.

Non ci sono cifre concrete sul numero totale di persone con dipendenza dal gioco d’azzardo nei Paesi Bassi. Esistono, tuttavia, dati sul numero di persone che vengono curate per la dipendenza dal gioco d’azzardo. Nel 2023 sono state curate 2456 persone. Si tratta del 28% in più rispetto al 2022 (1920 persone). Nel fare ciò, si deve tenere conto del fatto che un maggior numero di istituti per le dipendenze ha presentato cifre; se guardiamo solo agli istituti che hanno presentato i loro dati nel 2022, l’aumento è di circa il 16%.

Articoli correlati