Si è svolta lunedì 7 ottobre , nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, l’audizione della Corte dei conti dinanzi alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, in ordine all’esame del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029.
La Corte è stata chiamata ad esprimere valutazioni sul Piano strutturale di bilancio a medio
termine, il documento che inaugura il ciclo di programmazione finanziaria nel quadro
della nuova governance economica europea. Nel contributo, deliberato
dalle Sezioni riunite, dopo aver offerto un inquadramento del contesto regolamentare in
cui è chiamato a muoversi il Piano e della scelta del periodo di aggiustamento fiscale,
viene fornita una lettura degli sviluppi congiunturali ed una valutazione del quadro
macroeconomico proposto per il quinquennio 2025-29, nonché ci si sofferma sullo stato
dei conti pubblici a legislazione vigente e sugli obiettivi dei saldi programmatici che
saranno la cornice entro cui tra poche settimane il Governo presenterà al Parlamento il
disegno di legge di bilancio per il triennio 2025-27.
“Sostanzialmente stabili, al netto di piccole oscillazioni, le entrate accertate relativamente ai giochi (4,4 miliardi) e il prelievo sui tabacchi (6,3 miliardi) nel periodo di
osservazione gennaio-luglio 2024″, si legge nel documento.
