Le partite truccate sono una minaccia per tutti gli sport e mettono a rischio non solo le carriere dei singoli atleti, ma l’esistenza stessa dello sport. Pertanto, è fondamentale che tutti coloro che entrano in contatto con partite truccate abbiano il coraggio di denunciare
Le partite truccate sono una seria minaccia per il futuro degli sport competitivi. La Confederazione Sportiva Svedese e gli Educatori Sportivi SISU, in collaborazione con Svenska Spel e cinque federazioni sportive speciali, lanciano una campagna che sottolinea l’importanza che gli atleti nello sport dicano no e riferiscano quando entrano in contatto con le partite truccate. La campagna include l’Associazione Basket, la Federazione E-sport, l’Associazione Hockey su ghiaccio, l’Associazione Tennis e l’Associazione Calcio.
“Le partite truccate sono una delle più grandi minacce per lo sport e dobbiamo fare tutto il possibile per fermarle. Noi del movimento sportivo abbiamo un’enorme forza quando siamo uniti. Quando insieme diciamo no ai criminali, rendiamo estremamente difficile per loro operare e guadagnare denaro a spese dei club sportivi“, afferma Anna Iwarsson, presidente della Confederazione sportiva svedese e degli educatori sportivi della SISU.
Alla campagna, che si rivolge agli atleti di tutte le discipline sportive, partecipano numerosi ambasciatori. Lo scopo principale è quello di contrastare la cultura del silenzio che può nascere quando le persone che entrano in contatto con le partite truccate si sentono sole e non osano denunciare, con paura di conseguenze negative.
“È importante che tutti nel movimento sportivo siano a conoscenza delle normative che chiariscono l’obbligo che si deve segnalare, poi bisogna avere conoscenza di come e dove si segnala. Ma la cosa più importante di tutte è che non dovresti avere paura di denunciare. Insieme siamo forti“, afferma Anna Iwarsson.
“Per combattere con successo le partite truccate, dobbiamo rimanere uniti. Come azienda di gioco, è importante condividere le nostre competenze, in modo da poter proteggere insieme lo sport e i suoi praticanti. È molto positivo che oggi, insieme allo sport, possiamo presentare un’iniziativa congiunta che riteniamo aumenterà le conoscenze e renderà più facile per gli atleti osare segnalare sospette partite truccate“, afferma Anna Johnson, Presidente e CEO di Svenska Spel.
Il materiale consiste in una serie di filmati che verranno utilizzati nelle scuole superiori sportive, nelle riunioni degli arbitri e in altri raduni. I video saranno visibili anche sui social media.
La campagna è stata sviluppata congiuntamente dalle cinque federazioni partecipanti e dalla RF/SISU.
“Le partite truccate sono incompatibili con tutto ciò che l’hockey su ghiaccio rappresenta e qualcosa per cui lavoriamo attivamente, anche educando tutti i giocatori e i leader della nostra serie federale. Nell’hockey su ghiaccio, dovrebbe esserci una cultura in cui è naturale parlare contro tutte le forme di partite truccate. Ecco perché siamo entusiasti di questa campagna, che mette in evidenza il problema e mostra quanto sia importante e facile parlare e segnalare. Ci uniamo a tutto il movimento sportivo nella lotta contro le partite truccate“, afferma Christer Plars, segretario generale dell’Associazione svedese di hockey su ghiaccio.