L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha approvato le Linee-guida per la commercializzazione di diritti audiovisivi sportivi della Lega Italiana Calcio Professionistico relativi alle stagioni sportive 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.
La Lega Pro ha messo in atto investimenti di carattere produttivo per migliorare la propria proposta editoriale, nonché al fine di fornire ai propri utenti, attraverso i propri licenziatari primari e non, un prodotto di qualità sempre più elevata, a fronte di una politica sempre di ampio raggio e diffusione nelle case degli italiani, anche attraverso un capillare e sempre più significativo coinvolgimento degli operatori locali.
Approssimandosi il nuovo ciclo di licenza, la Lega Pro intende continuare a investire ancora di più nella crescita del proprio movimento e del proprio prodotto, così attirando l’interesse del mercato e degli operatori più qualificati a promuovere e raccontare un campionato che dedica spazio ai giovani e garantisce visibilità a tutto il territorio italiano, obiettivi che la nuova governance della Lega Pro ha messo al centro del proprio progetto. I costi che la Lega Pro si troverà, a sopportare ai fini dell’incremento degli standard produttivi e del supporto editoriale sono ingenti in relazione a quelli che potranno essere i ricavi, ma il conseguimento degli obiettivi sopra delineati la spinge a investire nel proprio prodotto.
Oltre ai contenuti tradizionali, la Lega Pro si riserva di commercializzare anche altri diritti di natura particolare, come quelli basati sull’innovazione e sullo sviluppo tecnologico delle trasmissioni, ovvero incentrati sullo sfruttamento di una limitata selezione di immagini anche su sistemi di trasmissione a circuito chiuso (ad es. scouting, in-flight and in-ship, metaverso, giochi e scommesse, virtuale, realtà aumentata, etc.).