La Gaming Commission del Belgio, per garantire la corretta applicazione della disposizione n. 60 che vieta bonus e promozioni per il gioco online ha comunicato:
“Il segretariato della Commissione per il gioco d’azzardo ha consultato il settore su questa questione e ha analizzato i commenti e i suggerimenti.
Nell’ambito della sua missione di monitoraggio, applicherà il nuovo articolo 60 come segue:
Il divieto di cui all’articolo 60 si applica a determinati beni e servizi che il giocatore riceve gratuitamente o a un prezzo inferiore a quello di mercato, nonché ai vantaggi offerti al fine di influenzare il comportamento di gioco dei giocatori o di attirare o fidelizzare i giocatori.
Queste interazioni tra l’operatore e il giocatore hanno in comune il fatto di avvenire al di fuori del contratto di gioco.
Pertanto, l’articolo 60 non vieta agli operatori di aumentare in generale il rendimento dei giochi d’azzardo per il giocatore mediante meccanismi all’interno del gioco o all’interno della piattaforma. I giocatori possono comunque ottenere ricompense, purché facciano parte delle vincite associate al gioco. Ciò richiede che questi meccanismi siano inerenti alla partecipazione al gioco e che facciano parte delle regole del gioco.
D’altra parte, è vietato che questi meccanismi si discostino dalle condizioni abituali del gioco. È il caso, ad esempio, dei benefici che:
– non si applicano allo stesso modo a tutti i giocatori;
– non si applicano allo stesso modo a tutte le partecipazioni allo stesso gioco d’azzardo;
– dipendono dal comportamento del giocatore;
– vengono assegnati al di fuori del gioco d’azzardo (cioè indipendentemente da eventuali puntate); o
– sono presentati come limitati nel tempo.
In ogni caso, è fatto divieto ai concessionari di offrire beni in natura attraverso questi meccanismi (attuati in un gioco d’azzardo gestito al di fuori di una casa da gioco di classe I), anche se questi beni devono essere ritirati da una casa da gioco di classe I.
Il presente testo ha scopo puramente informativo e ha lo scopo di garantire la massima trasparenza possibile. Naturalmente, la nota non pregiudica il potere della Commissione per il gioco d’azzardo di valutare se vi sia stata o meno una violazione dell’articolo 60 in ciascun caso durante il procedimento sanzionatorio”.