L’Unione Spagnola delle Associazioni ed Enti per la Cura dei Tossicodipendenti (UNAD) ha presentato il 18 settembre a Bilbao lo studio “Diagnosi precoce, con una prospettiva di genere dei partecipanti con comportamenti di gioco rischiosi o più gravi”, sviluppato grazie alla sovvenzione concessa dal Ministero dei Diritti Sociali, dei Consumatori e dell’Agenda 2030.
Alla presentazione hanno partecipato Nerea Antia, consigliere del Governo Basco; Luciano Poyato, presidente dell’UNAD; Mikel Arana Etxezarreta, direttore generale della regolamentazione del gioco d’azzardo e il rettore dell’Università di Deusto Juan José Etxebarria.
Questo studio, che è stato finanziato dal Ministero dei Diritti Sociali, dei Consumatori e dell’Agenda 2030 attraverso il secondo bando per le sovvenzioni nel corso del 2023, ha l’obiettivo di identificare i fattori di rischio che sono decisivi nell’adolescenza quando si tratta di avviare, mantenere, intensificare e infine sviluppare comportamenti di dipendenza o gioco d’azzardo patologico. Quindi uno strumento di ricerca per facilitare l’individuazione precoce di casi di gioco d’azzardo problematico nei giovani.
Questa sovvenzione fa parte di una linea di sovvenzioni promossa dalla Direzione Generale per la Regolamentazione del Gioco d’Azzardo, il cui primo bando è avvenuto nel 2022 e che è proseguito nel 2023 e nel 2024. L’obiettivo fondamentale di questi è aumentare il grado di conoscenza scientifica nel campo della prevenzione dei disturbi da gioco d’azzardo, degli effetti derivati da questi disturbi o dei rischi associati a questa attività attraverso il finanziamento di progetti presentati da centri di ricerca pubblici e privati, come università o istituzioni sanitarie, o enti senza scopo di lucro con finalità di ricerca.
