L’operazione di acquisizione di Snaitech da parte di Flutter Entertainment al prezzo di 2,3 miliardi di euro ha visto il coinvolgimento del top degli studi legali internazionali.
Chiomenti e Arthur Cox hanno assistito Flutter Entertainment mentre BonelliErede e Bryan Cave hanno rappresentato la parte venditrice, Playtech.
Flutter Entertainment è stata assistita per tutti gli aspetti di diritto italiano da Chiomenti, con un team guidato da Filippo Modulo e Luca Andrea Frignani e composto da Arnaldo Cremona, Matteo Berti, Edoardo Filippo Di Francesco e Francesco Cavallaro per gli aspetti corporate. Cristoforo Osti e Antonino Cutrupi hanno seguito i profili antitrust dell’operazione, mentre gli aspetti Fdi sono stati seguiti da Giulio Napolitano, Luca Masotto e Tommaso Mazzetti Di Pietralata. Elisabetta Mentasti ed Eugenio Tagliaferro hanno seguito i profili di diritto amministrativo, mentre Marco Paruzzolo e Niccolò Vernillo hanno seguito gli aspetti finance dell’operazione. I profili di data protection sono stati curati da Pierluigi Perri, mentre Paolo Giacometti e Carlomaria Setti Della Volta hanno seguito gli aspetti fiscali. Sara Bittolo e Giulia Berton hanno seguito i profili labour dell’operazione. Per i profili di diritto inglese ha agito lo studio irlandese Arthur Cox.
Il venditore Playtech è stato assistito da BonelliErede per gli aspetti di diritto italiano, con un team guidato dal partner Stefano Nanni Costa e composto, per gli aspetti corporate ed M&A, dal partner Marco Bitetto, dalla managing associate Elena Guizzetti, dal senior associate Alessandro Ippolito e dagli associate Alberto Corsello e Francesco Salvetti. Gli aspetti golden power sono stati seguiti dal partner Massimo Merola, dall’associate Andrea Giorgia Navas e da Giuseppe Vecchio, mentre la partner Sara Lembo, gli associate Pier Paolo Moroni e Lorenzo Tosini e Alessandra Giuffrida hanno curato i profili antitrust. Bryan Cave Leighton Paisner ha seguito i profili di diritto inglese.