“Le aziende e le persone che operano sui territori diventano i garanti della legalità dell’intero settore. La rete distributiva territoriale è molto importante. Il riordino deve avere come via maestra il rispetto della legalità, ma anche la sostenibilità degli interessi economici del settore. Non posso non rilevare l’attenzione che le istituzioni devono avere nei confronti del gioco pubblico legale, che serve ad arginare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale. Quello del gioco pubblico è un settore di grandi dimensioni, che dà lavoro a 150mila persone. La legislazione di settore e quindi il riordino del gioco pubblico devono porsi il problema della sostenibilità. Questo è un settore che garantisce interessi collettivi primari e una partecipazione molto importante all’economia nazionale. La via maestra per il riordino del settore consiste nel garantire la sostenibilità e il legislatore deve sforzarsi di coniugare gli interessi economici degli operatori con la legalità, la trasparenza e la sicurezza del settore e di tutte le persone interessate”.
Lo ha detto Tommaso Miele (in foto), Presidente aggiunto della Corte dei Conti, intervenendo a Roma al Forum Acadi “Il riordino del Gioco Pubblico per la sostenibilità del comparto”.
