In occasione della stagione estiva, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha disposto, su tutto il territorio provinciale, un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica come nelle principali città d’arte (fra cui Vicenza, Bassano del Grappa, Marostica, Thiene ma anche Schio, Valdagno, Montecchio M., Noventa V. e Lonigo, Arzignano) e nelle aree montane (Altopiano dei 7 comuni, Recoaro T., zona dei colli berici), a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole che, proprio in questo periodo, sperano in un legittimo incremento degli affari.
Oltre 750 gli equipaggi operativi della Guardia di Finanza messi in campo (sia in uniforme che in servizi in borghese) anche sulla base delle indicazioni del Prefetto di Vicenza volte al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, che hanno svolto numerosi interventi, particolarmente concentrati nelle località di montagna e nelle città d’arte, ma anche nel resto della provincia berica. Scopo dell’intensificazione operativa contrastare tutti i fenomeni di illegalità economico-finanziaria in grado di turbare il libero svolgimento delle attività d’impresa sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza ai cittadini che hanno il diritto di godersi un meritato periodo di ferie.
L’intensificazione è stata possibili anche grazie ai 10 militari di rinforzo inviati dal Comando Generale alle Fiamme Gialle beriche in occasione del periodo di agosto e su indicazione del Ministero degli Interni, nonché ai potenziamenti che vengono autonomamente disposti dal Comando Provinciale di Vicenza che, nel periodo estivo, attua sistematicamente un dislocamento di personale verso alcuni Reparti più impegnati dall’implementazione dei flussi turistici.
Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, il gioco illegale, le truffe, le irregolarità legate alla vendita di carburante, il “lavoro sommerso” e la contraffazione, la commercializzazione di prodotti non sicuri e i traffici di droga.
Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle beriche resta il grave fenomeno del gioco esercitato in violazione della disciplina nazionale e locale, soprattutto in tema di orari di accensione degli apparecchi elettronici da intrattenimento (cc.dd. newslot). Decine gli interventi in questo ambito che continuano a evidenziare irregolarità negli orari di messa a disposizione al pubblico degli stessi apparecchi. Nel corso di numerosi servizi “dedicati” sono stati individuati accesi e in uso in orari vietati (primissima mattinata e in tarda serata, in particolare) 133 apparecchi: sanzionati i titolari dei locali ove gli stessi erano allocati e informati i comuni di riferimento per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza.