Meta ha annunciato nei giorni scorsi che a partire dal 27 agosto le aziende dell’area dell’Asia Pacifico, India e America Latina saranno autorizzate a pubblicizzare il gioco d’azzardo sulle piattaforme. Se è vero che la decisione è destinata ad aumentare le entrate pubblicitarie di Meta, ha anche sollevato preoccupazioni tra le parti interessate.
Questa mossa nella politica di marketing e pubblicitĂ di Meta ha sollevato diversi interrogativi sul potenziale impatto sulla salute pubblica, sulle dinamiche del settore e sul comportamento dei consumatori.
Gli annunci, secondo le prime indiscrezioni, saranno essenzialmente implementi su Facebook e Instagram. Attraverso la messaggistica WhatsApp, i marchi avranno una comunicazione one-to-one e un rapporto diretto con il pubblico.
La maggior parte degli annunci potranno essere video, ma nel caso del gioco d’azzardo è probabile che ci sarĂ un certo grado di pubblicitĂ in forma di banner, specialmente su WhatsApp.
Meta ha anche annunciato una serie di limitazioni soprattutto in India. Gli inserzionisti possono condurre la loro campagna in India se rispettano le linee guida menzionate,
- 25 anni o piĂą a Chandigarh, Delhi, Haryana, Maharashtra o Punjab.
- 21 anni o piĂą in Andhra Pradesh, Arunachal Pradesh, Assam, Chhattisgarh, Dadra e Nagar Haveli, Daman e Diu, Goa, Jammu e Kashmir, Jharkhand, Kerala, Madhya Pradesh, Meghalaya, Odisha, Tamil Nadu, Telangana, Tripura, Uttar Pradesh, Uttarakhand, West.
- 18 anni o piĂą in arcipelago di Andalusia e Nicobare, Himachal Pradesh, Karnataka, Mizoram, Puducherry, Rajasthan e Sikkim.
Hanno anche specificato che la pubblicità non è consentita in stati indiani specifici come Bihar, Gujarat, Lakshadweep, Manipur e Nagaland.
L’industria indiana del gioco d’azzardo che opera al momento in un’area normativa ‘grigia’ vede la decisione di Meta con sentimenti contrastanti. Da un lato, offre l’opportunitĂ di raggiungere un pubblico piĂą ampio e offre un certo grado di legittimitĂ all’industria. D’altra parte, solleva preoccupazioni per quella che sarĂ la concorrenza e il potenziale per le piattaforme di gioco d’azzardo non regolamentate che così potranno sfruttare questi nuovi canali pubblicitari.
Gli esperti del settore ritengono che la mossa di Meta potrebbe portare a un aumento delle pubblicitĂ di gioco online, evidenziando l’urgente necessitĂ di un quadro normativo completo in India. L’assenza di linee guida chiare ha creato un ambiente in cui gli operatori piĂą spegiudicati possano prosperare, aumentando i rischi dei consumatori.
Mentre gli effetti a lungo termine della decisione di Meta non sono ancora visibili, ha acceso un dibattito sulla pubblicitĂ responsabile, la protezione dei consumatori e la necessitĂ di un ecosistema di gioco online ben regolato in India.
La notizia, trapelata dopo l’invio di una comunicazione di Meta ai suoi clienti, ha suscitato molte reazioni a cui è seguita una comunicazione di un portavoce di Meta che ha specificato che la societĂ continuerĂ a rispettare “ le leggi locali e quindi alcuni messaggi aziendali o altri tipi di comunicazione non saranno consentiti in alcuni paesi, tra cui l’India”. “La comunicazione mancava di quella precisione che si riflette nelle nostre politiche e nei nostri documenti formali”. Precisazioni su quello che sarĂ consentito verranno fornite nei prossimi giorni attraverso comunicazioni ufficiali.