Bacta, l’associazione di categoria britannica che rappresenta i settori dell’intrattenimento e del gioco d’azzardo a bassa puntata, presenterà il contributo del settore nelle strade e sulla costa quando ospiterà il capo esecutivo della Gambling Commission, Andrew Rhodes (in foto), e il vice capo esecutivo Sarah Gardner.
Il programma si apre mercoledì 14 agosto con la visita di Sarah Gardner all’Admiral Adult Gaming Centre di Shirley High Street, Southampton. Il giorno successivo, una delegazione di alto livello guidata da Andrew Rhodes e comprendente il Chief Technology Officer della Gambling Commission, Alistair Quigley e il Betting Specialist Manager Jon Shaw, sarà ospitata presso l’iconico Mumbles Pier di Swansea, nel Galles meridionale.
Il Presidente di Bacta, John Bollom, la cui famiglia possiede e gestisce il Mumbles Pier dal 1937, parteciperà a entrambi gli eventi insieme al Direttore Esecutivo (Relazioni Governative) George McGregor.
John Bollom: “Sono lieto che Andrew Rhodes, Sarah Gardner e i colleghi della Commissione abbiano accettato il nostro invito a visitare due aziende con sede in due luoghi molto diversi tra loro. Elizabeth Speed di Novomatic, che fa parte del Consiglio Nazionale di Bacta e presiede il Comitato per la Responsabilità Sociale dell’associazione, e Neil Finch, Regional Operations Manager di Admiral, illustreranno le sfide affrontate dagli operatori di strada, l’impegno dell’industria per un gioco d’azzardo più sicuro e l’urgente necessità di attuare al più presto le riforme raccomandate nel Libro Bianco”.
“Oltre a contribuire a sostenere le economie delle strade principali in tutto il Paese – ha aggiunto Bollom -, i membri di Bacta danno anche un importante contributo al turismo britannico. Il molo di Mumbles è stato un elemento caratterizzante del paesaggio per più di un secolo e uno dei punti che intendo sottolineare è che un molo di proprietà privata senza una sala giochi non è semplicemente sostenibile. La sala giochi FEC sul Mumbles Pier dispone di oltre 100 macchine che comprendono i più recenti videogiochi, giochi a tema sportivo, macchine da 2 penny e così via. Se si eliminano queste entrate dall’attività, si compromette la capacità di finanziare l’unica attrazione che porta visitatori nella zona oltre la stagione estiva e che, nel contempo, genera preziose opportunità di lavoro per la popolazione locale”.