Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con i voti della maggioranza Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia-Autonomia Veneto e l’astensione delle opposizioni la legge di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di politiche sanitarie e sociali. Si tratta di un articolato di manutenzione legislativa, che interviene con modifiche di tipo normativo sulla legislazione vigente, senza impatto economico diretto, per aggiornare le leggi regionali adeguandole a direttive o provvedimenti legislativi nazionali.
A margine della legge ordinamentale in materia di sanità e sociale sono stati approvati anche alcuni ordini del giorno. Due quelli presentati da Elena Ostanel (Vcv) e accolti con voto unanime: il primo invita la Giunta a coinvolgere i sindaci nei tavoli aziendali di monitoraggio sull’offerta di cure delle aziende sanitarie, l’appropriatezza delle prescrizioni sanitarie e il rispetto dei tempi di attesa; il secondo invoca un incremento della distanza minima delle sale da gioco, delle sale scommesse e dei punti di gioco d’azzardo dai cosiddetti luoghi sensibili (scuole, patronati, impianti sportivi, case di riposo…) come fattore di dissuasione verso il gioco compulsivo.