Da Napoli a Venezia una misteriosa cellula di bookmaker russi cerca pensionati, studenti, ma anche evasori italiani, per aprire nuovi account sui siti di scommesse online.L’inchiesta di Fabrizio Gatti su Today.it.
Cercano pensionati italiani, con qualche difficoltà ad arrivare a fine mese. Oppure studenti maggiorenni, che non hanno soldi per pagarsi le vacanze. Il lavoro non richiede particolari fatiche. Bisogna iscriversi alle piattaforme di scommesse online, società completamente all’oscuro di questa storia. Trovare altri otto o dieci amici che facciano altrettanto. E restituire le vincite ai misteriosi russi che hanno messo in piedi la rete.
I soldi da riciclare in Italia con questo sistema sarebbero tanti milioni di euro. Il sospetto è che siano stati sottratti alla riserva contante destinata ai servizi segreti di Vladimir Putin, come Gru e Fsb, per finanziare le operazioni clandestine nell’Unione Europea. Oppure, anche se l’ipotesi è più remota, che anche questo sistema di riciclaggio attraverso le scommesse serva a sostenere le cellule coperte che, secondo l’intelligence europea, hanno le loro basi soprattutto in Germania e Polonia.
Come funziona lo schema dei russi
Le testimonianze raccolte da Today.it rivelano che la rete di riciclatori è già attiva a Milano con sette persone, a Napoli con quattro, a Venezia con due, ma anche in altre città italiane. Ogni persona ha alle sue dipendenze almeno otto scommettitori: il numero complessivo sale così a oltre cento prestanome, in grado di restituire vincite fino a diecimila euro a testa. La fatica è minima, ma non il rischio di finire in carcere per riciclaggio. Anche se, secondo il porta a porta dei reclutatori russi, sarebbe tutto legale. Ma vediamo come operano e cosa devono fare per incassare 800 euro gli scommettitori arruolati.
La storia gli è stata segnalata da una sala scommesse del Nord Est. Dopo avere impiantato una prima cellula a Venezia, probabilmente nel quartiere di Mestre, la rete sta cercando di estendersi. È l’unica possibilità per riciclare grandi quantità di cash, che non potrebbero essere depositati in banca senza attivare gli accertamenti della guardia di finanza. Gli altri ostacoli però derivano dalle rigide barriere antiriciclaggio istituite dalle società di scommesse online, che limitano le giocate degli stranieri con permesso di soggiorno, ma consentirebbero incassi più alti per i giocatori con cittadinanza italiana.
Per questo i reclutatori sono alla disperata ricerca di cittadini italiani. Oltre ai pensionati in difficoltà economiche e agli studenti, l’altro identikit dello scommettitore ideale è il piccolo imprenditore con tanto contante guadagnato in nero, che non potrebbe mai depositare sul suo conto corrente. Secondo i promotori, le vincite sono infatti garantite. Ecco perché.
“Il nostro scopo è vincere denaro”
“Il nostro business punta esclusivamente a vincere denaro e per questo abbiamo bisogno di account di giocatori – ha detto il reclutatore russo che si è presentato nella sala scommesse del Nord Est -. Noi abbiamo una grande azienda che si occupa di scommesse sportive su calcio, pallavolo e qualsiasi altra partita. Abbiamo un gruppo di persone che analizza queste manifestazioni con i nostri sistemi informatici. E un altro gruppo di persone che si occupa direttamente delle scommesse”.