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Varese, AS.TRO in audizione per limiti orari slot

“Nella mattinata di oggi 16 luglio si è svolta un’audizione tra AS.TRO ed il Comune di Varese nella persona del Sindaco, dott. Davide Galimberti, dove si è discusso dell’ordinanza del 28 giugno 2024 che limita gli orari di esercizio degli apparecchi da gioco, consentendone l’esercizio spezzettato soltanto per otto ore giornaliere, con una fascia di tre ore, dalle 09.00 alle 12.00, e una di cinque ore, dalle 18.00 alle 23.00.

Si è trattato – comunica l’associazione AS.TRO – di un incontro nel quale i rappresentanti di AS.TRO hanno esposto quelle che sono le criticità delle limitazioni orarie che, sul fronte medico-scientifico, sono inefficaci nella lotta al disturbo da gioco d’azzardo -come emerge da numerosi studi scientifici condotti in materia- e rischiano solo di compromettere la tenuta economica delle imprese e dei pubblici esercizi che ospitano i congegni da gioco, con gravi conseguenze anche sul fronte occupazionale. Occupazione e posti di lavoro che verrebbero, altresì, compromessi dallo ‘spezzettamento’ degli orari così come previsto dall’ordinanza sindacale di Varese che prevede delle interruzioni a singhiozzo, incompatibili con le norme sulla contrattazione collettiva che disciplinano gli orari di lavoro (sia full time che part time), le turnazioni e le pause, e ciò avrebbe delle ripercussioni particolarmente pesanti soprattutto per le sale giochi dedicate in cui il gioco rappresenta l’attività esclusiva.

A questo si aggiunge il dato empirico che la limitazione o l’inibizione di un prodotto di gioco -oltre a favorire il rischio della riemersione del circuito illegale- determinano automaticamente lo spostamento della relativa domanda verso altri prodotti presenti sul mercato (sia online che terrestre), lasciando così inalterata l’entità complessiva della spesa di gioco. Nel caso del Comune di Varese, tra l’altro, il dirottamento della domanda di gioco verso canali alternativi trova terreno ancor più fertile nella presenza del Casinò svizzero di Mendrisio a soli 20 chilometri di distanza.

Al termine dell’audizione, AS.TRO ha depositato una memoria contenente delle proposte che partono dalla creazione di un tavolo tecnico, composto dalle istituzioni politiche e dalle associazioni di rappresentanza degli operatori, per pianificare iniziative con finalità educative, di formazione e informazione sui rischi correlati al gioco.

L’associazione ringrazia quindi il Sindaco Galimberti per la disponibilità al confronto, necessario in una materia delicata qual è quello del gioco legale: l’auspicio è che si possa arrivare ad una soluzione equilibrata che tuteli la salute e, al contempo, salvaguardi la tenuta delle imprese del comparto e dell’occupazione che genera”.

Redazione Jamma
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