HomeAttualitàGrecia, timore per i giocatori con un conto scommessa su Betshop

Grecia, timore per i giocatori con un conto scommessa su Betshop

La Commissione per il gioco d’azzardo in Grecia (HGC) è a conoscenza del grave problema operativo che è sorto in relazione al fornitore di gioco online Betshop e ha già adottato le misure necessarie per accedere a tutte le informazioni e analizzare i dati.

In relazione a questo caso, l’HGC informa che sta agendo al fine di proteggere i giocatori – clienti di Betshop.

L’HGC ha adottato, in collaborazione con altre autorità competenti, tutte le misure necessarie per salvaguardare i loro legittimi interessi.

Sul sito del bookmaker si legge:

“La nostra Società si trova nella sfortunata posizione di annunciare che, a causa di un improvviso e abusivo sequestro del suo conto bancario del servizio clienti da parte delle autorità fiscali, è costretta a sospendere la sua attività fino a quando il problema sorto non sarà risolto.

La fiducia che ha caratterizzato il nostro rapporto con gli utenti dei nostri servizi fin dall’inizio, così come il senso di responsabilità nei confronti dei nostri partner, ci impone di divulgare quanto segue:

  1. La controversia tributaria, per la quale le autorità hanno imposto il sequestro del suddetto conto della Società, riguarda il calcolo dei nostri obblighi fiscali per gli anni fiscali 2013 e 2014 e, principalmente, la determinazione della ritenuta d’acconto sulle vincite dei giocatori.
  2. In altre parole, l’amministrazione fiscale ha ritenuto che avremmo dovuto trattenere dai nostri clienti un’imposta più elevata. Le autorità stanno cercando soldi da noi, CHE NON ABBIAMO RACCOLTO dai nostri clienti.
  3. L’autorità competente ha calcolato la suddetta imposta in modo arbitrario, ignorando ostentatamente la corrispondenza interna dello stesso dipartimento che concordava con il metodo di calcolo applicato dalla nostra Società.
  4. In tutte le successive verifiche fiscali (per gli anni 2015, 2016, 2017, 2018, 2019), tale metodo di calcolo è stato ritenuto assolutamente corretto.
  5. Per tutte le ragioni valide e legittime sopra esposte, la nostra Società ha proposto ricorso al Consiglio di Stato e si attende l’emissione della sentenza.
  6. Nonostante il fatto, tuttavia, che sia pendente il giudizio giudiziario del Consiglio di Stato, che giudicherà la legittimità dell’imputazione fiscale nei nostri confronti, ma anche ignorando che i servizi competenti dell’AADE hanno già riconosciuto come corretto e legale il metodo di calcolo dell’imposta dovuta, l’amministrazione fiscale ha imposto elettronicamente un sequestro completo sul conto bancario dei clienti, Di conseguenza, non abbiamo assolutamente alcuna possibilità pratica di continuare la nostra attività, impossibilitati a effettuare transazioni con gli utenti dei nostri servizi online.

Desideriamo assicurare ai nostri clienti che, in ogni caso, adotteremo tutte le misure necessarie affinché questo problema non influisca minimamente sulle transazioni che hanno effettuato fino a quel momento“.

Grazie per la vostra fiducia, che rispettiamo e onoriamo sin dall’inizio della nostra attività in Grecia e continueremo con lo stesso zelo a servire la visione di fornire servizi tecnologici affidabili e innovativi.

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