24 anni fa, il 15 luglio 2000, a Ostia si festeggiava un Jackpot da quasi 30 milioni. Scopriamo altri numeri e aneddoti curiosi legati alle vincite estive
La bella stagione porta fortuna? Sembra di sì. In 27 anni di storia del SuperEnalotto i Jackpot centrati d’estate sono stati infatti ben 25. In comune, quasi tutte queste vincite, hanno curiosità che si intrecciano con la Storia e le storie. Per esempio, esattamente 24 anni fa, Il 15 luglio 2000, a Ostia Lido (RM) fu realizzato un Jackpot che sfiorò i 30 milioni grazie alla combinazione 5 – 18 – 24 – 51 – 55 – 74. In quel giorno speciale, noto nel mondo anche come “Give Something Away Day”, nasceva negli Stati Uniti un movimento per promuovere l’atto del donare: sapevate che la combinazione vincente di Ostia era stata “ideata” da Ottavio Garvagnini, titolare del bar tabaccheria dove fu indovinata la vincita di Ostia con ricorrenze e date importanti per lui e la sua famiglia? Altra curiosità, più legata al territorio, è che in questi 27 anni di SuperEnalotto ben 4 volte la Dea Bendata ha baciato, in estate, Roma e provincia con un Jackpot. Oltre al 15 luglio 2000, si annoverano infatti le vincite del 1998, 2007 e 2012 che hanno contribuito a rendere il Lazio, dopo la Campania, la regione d’Italia più fortunata per vittorie di Jackpot.
Proseguendo il viaggio nella mappa dei Jackpot estivi arriviamo nelle Marche: siamo sempre nel 2000, ma siamo ad agosto. Il 9,a Fermo, quando la fortuna sorride a un uomo che centra la seguente sestina: 18 – 36 – 47 – 62 – 75 – 80. Entusiasta dalla notizia, è facile immaginare che abbia subito voluto condividere la felicità della vincita di 10.199.621,44 € con i suoi cari: prende il telefono e chiama per avvisarli. Proprio quel giorno, poco più di 100 anni prima, il 9 agosto 1892, Thomas Edison ottenne il brevetto per il telegrafo bidirezionale, un’invenzione che rappresentò un significativo passo avanti nella storia della comunicazione a distanza. Come sarebbero diverse le vincite, se non potessimo raccontarle immediatamente?
Se queste vincite vi hanno incuriosito, non conoscete ancora quella dei record: centoquarantasette milioni virgola ottocentomila! Era il 22 agosto 2009, quando a Bagnone, un piccolo comune della Lunigiana, un fortunato centrò la sestina che ha cambiato la vita sua e probabilmente quella di tutte le prossime generazioni, con i numeri 10 – 11 – 27 – 45 – 79 – 88. Ben 147.807.299,08 €: la terza vincita più alta della storia del SuperEnalotto. Se pensavate che fosse più facile essere colpiti da un meteorite che fare Jackpot, Bagnone sfata questa credenza. Qui, infatti, nel 1904 cadde il più grosso meteorite mai rinvenuto in Italia e 105 anni dopo si è realizzata una vincita galattica al SuperEnalotto!
E poi? Il falso mito che il 17 porti sfortuna. Nel settembre 1988, il 17, segnava l’apertura dei Giochi Olimpici di Seul. Esattamente 35 anni dopo, il 17 settembre 2019, un altro fortunato a Montechiarugolo (PR) ha centrato il Jackpot da 66.369.584,83 € con i numeri 9 – 18 – 26 – 43 – 60 – 79. Questa vincita rappresentava il secondo “6” realizzato nel 2019, poco più di un mese dopo la vincita di Lodi, che superava i 209 milioni di euro vinti con una giocata di soli 2 euro e tracciava un record finora imbattuto: la vincita più alta mai assegnata a un’unica persona.
Chi centrerà il prossimo Jackpot e quale sarà la prossima simmetria tra una sestina e la storia?