“Leggendo e rileggendo l’opinione dell’Avvocato Generale Laila Medina sulle questioni pregiudiziali espresse dal Consiglio di Stato – afferma Salvatore Barbieri, presidente della maggiore associazione dei concessionari del Bingo (ASCOB) – sono convinto che il parere sostanzialmente dica allo Stato italiano: attenzione, non potete raccontare che fate una proroga tecnica ormai da anni e ogni proroga aumentate il canone di concessione e il valore della concessione.
Inoltre dice: ricordiamoci che questi imprenditori hanno fatto quell’investimento perché inizialmente non si prevedevano canoni di proroga. Perché questi canoni sono stati introdotti e aumentati più volte?
Certamente dobbiamo aspettare la pronuncia della Corte di Giustizia Europea, ma già fin da ora possiamo dire che l’Avvocato Generale ha evidenziato le criticità che abbiamo evidenziato più volte al legislatore e che ASCOB ha sostenuto in tutte le sedi di giustizia amministrativa in Italia. Vuol dire che non eravamo pazzi!
Avevamo visto bene, l’Europa ci dà ragione. Ricordiamo – conclude Barbieri – che nel periodo del COVID, quando siamo stati obbligati alla sospensione della attività per oltre 12 mesi, siamo dovuti andare in tribunale per farci annullare sei mesi di canone”.