“Contemperare tutti gli interessi non è facile. La criticità maggiore è che c’è difformità tra i territori nell’applicazione delle regole. In passato abbiamo fatto un accordo col Governo e uno degli obiettivi era la riduzione dei punti di gioco, che c’è stata. Nonostante le criticità, possiamo quindi dire che la riduzione dei punti con gli apparecchi è stata raggiunta. Ora è in corso una discussione per capire se potranno essere introdotti dei criteri uguali per tutte le regioni. Una delle domande è: oggi ha ancora senso la distanza fisica dei giochi dai luoghi sensibili? Bisogna trovare un punto di sintesi tra Stato, regioni ed enti locali. La certezza delle regole permetterebbe di indire le gare con regole nuove, che non possono non tenere conto del nuovo codice degli appalti. Bisogna tutelare la salute con la verifica della maggiore età, servono inoltre controlli centralizzati”.
Lo ha detto il segretario generale della Regione Lombardia, Antonello Turturiello, durante la sessione dedicata al settore giochi dal titolo “La riforma dei giochi pubblici tra esigenze di bilancio, tutela della salute e salvaguardia del comparto economico”, nell’ambito degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in corso a Roma.
