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Ippodromo Snai San Siro, Enta Omry “centra il bersaglio” nel venerdì di galoppo

All’Ippodromo Snai San Siro riunione di galoppo del venerdì sera che ha fatto da anteprima all’atteso appuntamento di domenica 23 con le tre corse di Gruppo III rappresentate dal Gran Premio di Milano, il Carlo Vittadini e i Primi Passi. Clou della 27^ giornata, bagnata da un acquazzone per pochi minuti tra la terza e la quarta corsa, il Premio Bersaglio, super condizionata riservata ai cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.200 metri su pista dritta e con arrivo al secondo traguardo.

E super è stato anche Enta Omry che, dopo una serie di prestazioni sfortunate, trovava la corsa perfetta potendo seguire in seconda linea la sfuriata terribile iniziale tra Noble Title e Talentuosa, e allungando i maniera magistrale ai 300 metri involandosi per suo conto in totale scioltezza. Dalle retrovie recuperava anche Ghepardo Do Todi, che strappava il secondo a fil di palo su Princess Chizara e Talentuosa rimasta in quota.

Tornando all’ordine cronologico della riunione, l’apertura è stata con il Premio Ettore Bocconi, prova per le amazzoni e i cavalieri dalla tradizione e dal fascino unici, che da qualche anno è associata al ricordo di uno gentleman rider come Pinuccio Molteni, con un’edizione di ottimo spessore vinta dalla grigia Sopran Islanda dopo un duello per la verità durato poco contro For The Faithful, con i due che si staccavano bene in lotta e, appunto, con Sopran Islanda che dava sempre la sensazione di passare.

Alla seconda uscita il Premio Shamdala, l‘handicap per i cavalli di 3 anni sui 1.500 metri di discreta categoria che valeva come Quintè, che confermava la grandissima incertezza della vigilia, e solo il fotofinish riusciva a separare Sultan Of Swing, primo, da She, seconda, con la stessa Creet che finiva fortissimo a una testa al terzo; finale super, mentre più dietro Leone Da Todi e Confort Zone completavano il Quintè.

Dopo il Premio Bersaglio, ecco a metà programma I fondisti che avevano a disposizione un handicap sui 2.600 metri di ottima categoria valido come Premio Priore Philip, in cui Bancodorio si è preso il lusso di vincere per distacco, lui che solitamente ha bisogno che le cose gli calzino a pennello, ma che in questo caso sfruttava al meglio lo schema selettivo, battendo un positivo Masterwin.

Nella seconda parte il Premio Quijano, l’altro handicap per i cavalli di 3 anni, ma sul doppio chilometro, in cui Tajine si staccava in maniera autoritaria chiudendo la partita di prepotenza nella lotta con Free Solo, con quest’ultima che calava in fondo ma tendendo il secondo su Falcone e Venere Alata.

Alla penultima uscita il Premio Earl Of Tinsdale, che ha visto i puledri di 2 anni impegnati in una reclamare sui 1.400 metri, dominata in lungo e in largo da Felice e Granada, che prendeva subito il comando per non mollarlo mai, prendendo chiaro vantaggio a traguardo lontano e controllando senza forzare il tentativo di Royal Star.

Ha chiuso la 27^ giornata all’Ippodromo Snai San Siro la condizionata maiden per i cavalli di 3 anni sui 1.800 metri per il Premio Electrocutionist, affollata e di buon livello per essere a questo punto della stagione, con Daisy Bloom che rifiniva bene dopo aver seguito a ridosso dei primi confermando il promettente debutto; buona seconda moneta per Garbo, l’unica che ha tentato un attacco.

Redazione Jamma
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