Siglata la convenzione tra il Ministero dell’Economia e delle finanze e l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli per il triennio 2024-2026, confermando forte impegno nella regolamentazione dei giochi pubblici.
La convenzione, già sottoposta nelle scorse settimane all’attenzione dei sindacati di categoria, punta ad interventi il cui scopo è quello di “elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico e contrastare le frodi a danno dell’erario.
Al perseguimento di tale obiettivo concorreranno attività di analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, il rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – del controllo sul divieto di gioco ai minori, il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nonché la conclusione delle procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi, tenuto conto dell’esigenza di una distribuzione territoriale omogenea dei locali di raccolta legale”.
L’Agenzia, su richiesta del Ministero, assicura la propria collaborazione ai fini della predisposizione dei provvedimenti di legge, dei regolamenti in materia tributaria, di giochi e tabacchi, nonché delle istruttorie alle interrogazioni parlamentari e ai ricorsi presentati ai vari organismi giurisdizionali, anche nel settore della fiscalità internazionale.
Per quanto riguarda il riordino previsto nella materia dei giochi, si potranno tutelare maggiormente i soggetti deboli, quelli più esposti ai disturbi da gioco d’azzardo, bilanciando la valorizzazione di questo rilevante comparto dell’industria nazionale, con la difesa del principio di legalità. Infine, nel settore delle accise, è divenuta urgente una semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico degli operatori, per rendere più comprensibili le disposizioni normative.
Nel settore dei giochi, l’Agenzia, anche nel 2024, si impegnerà a promuovere attività di studio e analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario.
Si procederà al rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – dell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori con riferimento sia al controllo sugli ingressi negli esercizi che sull’accesso al gioco da remoto; alcontempo, verrà rafforzata l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari.
Il contrasto al gioco illegale verrà rafforzato anche mediante la conclusione delleprocedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta deigiochi che possano tenere conto di una distribuzione territoriale omogenea dei locali in cuiavviene la raccolta legale.
Per quanto riguarda i controlli sono previsti almeno 26.000 interventi l’anno, ai cui si aggiungono i 12.000 per il contrasto al gioco minorile.