“Il TAR per l’Emilia-Romagna ha sospeso l’ordinanza con la quale la Sindaca di San Lazzaro di Savena (BO) aveva fissato a una sola ora al giorno il funzionamento degli apparecchi da intrattenimento. Una misura che aveva immediatamente suscitato la reazione degli operatori del settore: richieste di incontro con la prima cittadina, predisposizione di ricorsi amministrativi”. E’ quanto scrive in una nota il Sindacato Totoricevitori Sportivi.
“Nello specifico, il nostro Sindacato ha incontrato personalmente i rappresentanti del Comune rappresentando loro l’assurdità del provvedimento e, di fronte alla mancata apertura verso una modifica del provvedimento, ha notificato un ricorso all’indirizzo della Sindaca. Nel frattempo, il giudice amministrativo, in riscontro ad altra analoga istanza, ha concesso la sospensione degli effetti dell’ordinanza fissando la trattazione del merito al prossimo 5 novembre. Le prossime settimane – prosegue Sts – saranno cruciali; vedremo infatti quale sarà la reazione del Comune di San Lazzaro. Di sicuro al momento c’è che la pronuncia del TAR Emilia-Romagna, sebbene rientrante nella fase cautelare, non di merito, del procedimento mette in evidenza un difetto dell’ordinanza sindacale e la sua mancanza di proporzionalità.
Ciò fa ben sperare circa il positivo esito dei ricorsi avviati e non solo, in quanto già oggi è possibile citare questa pronuncia come monito verso altri provvedimenti restrittivi eventualmente in emanazione da parte di altri Comuni”, conclude Sts.