Lo scenario di Piazza di Siena, dove cala il sipario della novantunesima edizione del Concorso ippico, è “unico e non ha rivali”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (in foto) si guarda intorno e non smette di farlo. Il colpo d’occhio con le Antiche Tribune sold out e la festa per il clou della 91esima edizione dello Csio di Piazza di Siena è un pieno di entusiasmo, musica e grandi campioni. Gualtieri ha appena consegnato la Lupa Capitolina all’americano Karl Cook, vincitore del Gran Premio Rolex Roma, poi si sofferma con i giornalisti: “E’ una grande festa per tutti – dichiara-. E’ molto bello che ci sia questa partecipazione e che le romane, i romani e i turisti abbiano la possibilità, gratuitamente, di godersi la Villa e un Concorso ippico tra i più belli al mondo”.
Gualtieri, dopo il bilancio degli organizzatori sul crescendo generale di spettatori (56mila più i mille del Polo), contatti social, fatturato raddoppiato dal 2018 a oggi – parte del quale viene reinvestito sull’area di Piazza di Siena – riflette sull’effetto positivo di un accordo che parte da lontano e non ha mai smesso di crescere: “La collaborazione tra Roma Capitale, FISE e Sport e Salute è una buona pratica, un modello che spiega perfettamente come soggetti diversi quali sono le amministrazioni locali e nazionali e le organizzazioni sportive possono collaborare per il bene dello sport”, il tutto “con una ricaduta positiva su Piazza di Siena, intesa come manifestazione sportiva che beneficia di questa partnership generando nel contempo una ricaduta importante per la città. Il Concorso di Piazza di Siena – aggiunge il sindaco – è un’istituzione sportiva gloriosa con una grande storia e tradizione alle spalle che però guarda al futuro crescendo costantemente”. L’ultimo pensiero è per le decina di migliai di persone che nella quattro giorni di gare hanno preso posto sulle storiche tribune adiacenti all’Ovale: “Oggi qui ci sono migliaia di persone e questa è la foto più bella per chiudere un’edizione che ha battuto ogni record”.