“Il decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41 (Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111) delinea il quadro regolatorio di fonte primaria della disciplina dei giochi pubblici ammessi in Italia, con l’esclusione della regolamentazione delle case da gioco, che resta quella contenuta nelle disposizioni vigenti che le riguardano. L’articolo 23 del provvedimento, al comma 1, dispone che entro il 31 dicembre di ogni anno il Ministro dell’economia e delle finanze trasmetta ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica una relazione sul settore dei giochi pubblici, contenente, tra l’altro, dati sui progressi in materia di tutela dei giocatori e di legalità, sullo stato di sviluppo delle concessioni e delle relative reti di raccolta, sui volumi della raccolta, sui risultati economici della gestione del settore del gioco“.
E’ quanto si legge nel dossier pubblicato alla Camera “Le relazioni da obbligo di legge – Monitoraggio e controllo“, a cura del Servizio per il Controllo Parlamentare.