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Presentazione libro “Il gioco pubblico in Italia”, Miele (Corte dei Conti): “Settore estremamente importante per l’economia e l’occupazione”

“Questo è un settore estremamente interessante per l’economia e per l’occupazione. E’ un comparto importante. A livello legislativo il settore è stato interessato da un vero e proprio slalom, con gli enti locali che nel corso degli anni hanno posto lacci e lacciuoli. Ci si dimentica che qui stiamo parlando di gioco legale e con le restrizioni il pensiero corre agli spazi che vengono lasciati all’illegalità. Lo Stato ha tutto l’interesse a tutelare il gioco legale, anche per gli aspetti sociali. Se il settore non viene disciplinato e tutelato in modo corretto, si espande il gioco illegale. Oggi ci sono diverse difficoltà a livello normativo, causate dai vari vincoli imposti da una legislazione ormai molto confusa. Con la delega fiscale c’è l’occasione di riordinare il settore, e questo va fatto nell’interesse dello Stato, perchè il gioco ha importanti risvolti sia dal punto di vista economico e finanziario che occupazionale. Il settore va disciplinato anche perchè lasciato all’improvvisazione sarebbe facile preda della criminalità organizzata. Bisogna dare certezze agli operatori, eliminando l’instabilità. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra tutti i valori coinvolti. Dei vincoli devono essere previsti, ma più che vincoli si deve trattare di una disciplina corretta. Il comparto del gioco pubblico è uno dei punti fermi dell’economia, con oltre 11 miliardi di gettito erariale, 65mila aziende e 150mila occupati, ma l’apporto del settore non è valutabile solo in termini fiscali, previdenziali, occupazionali e di PIL, il comparto è infatti anche e soprattutto presidio sui territori contro la ludopatia e la criminalità organizzata. Le aziende che operano sui terrritori sono veri garanti a tutela della legalità e dei giocatori. Il sistema di vigilanza e controllo è molto articolato nel nostro Paese, è infatti spesso preso come riferimento. Serve un rapporto tra pubblica amministrazione e privati trasparente, regolato da norme certe e chiare di lungo termine. Certezza e stabilità sono più vicine alla tutela della legalità, della salute e del gettito erariale di quanto non sembri da una prima lettura”.

Lo ha detto Tommaso Miele (in foto), presidente aggiunto della Corte dei Conti, intervenendo presso la sala Caduti di Nassirya del Senato alla presentazione del libro dell’avvocato Geronimo Cardia “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”.

Redazione Jamma
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