“Questo libro dà i dati sulla base dei quali si possono prendere delle decisioni. Nell’ambito del gioco la parola chiave è equilibrio. Equilibrio tra il gettito e il contrasto alla ludopatia. Equilibrio tra legale e illegale. Il proibizionismo non funziona, è certificato in tutte le realtà mondiali. Bisogna sempre proporre e mai imporre. Servono regole. E’ una questione di equilibrio anche nei mercati, con sane regole di concorrenza. Serve poi anche equilibrio tra aziende italiane ed estere, tra grandi e piccoli. Non dimentichiamo l’equilibrio di prodotti, qualcuno mi spieghi ad esempio perchè c’è la ludopatia da slot e non da gratta e vinci. Equilibrio infine tra online e fisico. Nel prossimo decreto affronteremo il riordino del gioco fisico con equilibrio. Bisogna arrivare ad un equilibrio senza ipocrisia. Una chiave è data dalla compartecipazione degli enti locali al gettito, che il sottoscritto ha voluto. Questa responsabilizza, chi si pone in una posizione più rigida può legittimamente rinunciare a questo tipo di gettito e alzerà un’altra imposta”.
Lo ha detto Massimo Garavaglia (in foto), senatore della Lega e presidente della Commissione Finanze di Palazzo Madama, intervenendo presso la sala Caduti di Nassirya del Senato alla presentazione del libro dell’avvocato Geronimo Cardia “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”.
