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Tabaccai, FIT: vendita Terea, istruzioni su etichetta adesiva e cartello obbligatorio dopo il 14 maggio

“Il Ministero della Salute, con decreto direttoriale del 14 marzo 2024, ha previsto che i prodotti TEREA, dopo il 14 maggio 2024, devono riportare sulle proprie confezioni una nuova grafica dell’avvertenza sui rischi connessi alla presenza di parti metalliche nello stick. Recentemente il Ministero ha chiarito che i prodotti TEREA che non riportano tale nuova grafica possono essere venduti anche dopo il 14 maggio, a condizione che sul singolo pacchetto, prima della vendita al consumatore, sia apposta un’etichetta adesiva che, per caratteri e dimensioni, sia esattamente identica a quella stabilita dal Ministero”. E’ quanto scrive in una nota la Federazione Italiana Tabaccai.

“Philip Morris, direttamente o tramite Logista, sta già inviando alle tabaccherie tali etichette ed il materiale informativo che il tabaccaio dovrà utilizzare in tabaccheria per informare la clientela. Qualora le etichette non fossero sufficienti – prosegue la nota – vi invitiamo a contattare direttamente il produttore che provvederà immediatamente ad integrarle.

Pertanto, riepilogando:

  • I prodotti TEREA, dal 15 maggio in poi, devono riportare la nuova avvertenza.
  • I prodotti TEREA “vecchi” (ossia non riportanti la nuova avvertenza) potranno essere venduti dai tabaccai anche dal 15 maggio in poi a condizione che il tabaccaio provveda ad apporre sull’esterno della confezione l’etichetta adesiva che ha ricevuto e che riproduce fedelmente quanto stabilito dal Ministero.
  • I tabaccai devono continuare ad esporre sulla scansia ed in modo visibile il cartello informativo che gli è stato consegnato e che comunque, può essere scaricato dal nostro sito.

QUI POTETE SCARICARE IL CARTELLO

Sono previsti controlli in tabaccheria e, pertanto, richiamiamo l’attenzione di tutti affinché siano rispettate le prescrizioni dettate dal Ministero della Salute.

Quindi, cartelli affissi in scansia ed etichette adesive applicate ai pacchetti”, conclude FIT.

Redazione Jamma
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