In Regione Toscana continua l’appuntamento con la formazione obbligatoria per gli operatori di gioco prevista dalla legge regionale 57/2013 e s.m e dalla Delibera di Giunta 344/2020. AS.TRO, in collaborazione con Staff e Cedit, ha messo a disposizione le rispettive competenze per strutturare un percorso formativo che, in linea con la normativa regionale, sia in grado di aumentare la ‘sicurezza’ degli ambienti di gioco.
Il percorso formativo attivato è infatti finalizzato alla prevenzione e riduzione del gioco patologico attraverso il riconoscimento delle situazioni di rischio, all’attivazione della rete di sostegno ed alla conoscenza generale della normativa vigente in materia di gioco lecito, con particolare riguardo alla disciplina sanzionatoria e alla eventuale regolamentazione locale;
I corsi di formazione previsti dalla Regione Toscana avranno una durata complessiva di 8 ore (2 ore per i gestori dei locali dedicati al gioco in via non esclusiva, come ad esempio i tabaccai) e prevedono la trattazione di diversi argomenti, in particolare:
- le caratteristiche dei giochi d’azzardo che inducono dipendenza;
- i meccanismi del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA);
- l’individuazione dei segnali di comportamenti a rischio e le modalità di relazione e comunicative con il giocatore d’azzardo a rischio;
- la rete territoriale dei servizi di sostegno e cura da attivare in caso di necessità;
- la normativa vigente in materia di gioco lecito, con particolare riguardo alla disciplina sanzionatoria e alla regolamentazione locale e la normativa in materia di pubblicità del gioco d’azzardo e diritti dei consumatori.
L’incontro formativo -strutturato in due moduli didattici (socio-sanitario e giuridico)- si terrà il prossimo 6 maggio, con la trattazione del modulo giuridico da parte dell’avv. Isabella Rusciano del Centro Studi As.tro, presso la sede Cedit di Firenze.