Ancona. Minori in un centro scommesse, attività sospesa per un mese
Ammanchi in sala giochi per 130mila euro, incastrata dipendente ‘infedele”
(Jamma) Una vera e propria bisca, con tanto di slot illegali per scongiurare le tasse sulle giocate dei clienti. È quanto è stato scoperto a Saluzzo, comune nella provincia di Cuneo, dalla Guardia di Finanza, dopo che la telefonata da parte di un cittadino al “117” ne ha sollecitato l’intervento.
La telefonata che ha posto fine alla truffa è stata effettuata da uno dei clienti della sala giochi incriminata insospettitosi dopo che, nonostante le cospicue somme da lui giocate nella stessa serata, non aveva riscosso neppure una vincita, cosa che è apparsa alquanto insolita.
I militari, quindi, intervenuti sul posto hanno condotto delle indagini e verificato il funzionamento degli apparecchi, ed è stato allora che hanno trovato una postazione con diversi terminali tutti collegati ad alcuni siti internet di scommesse illegali tramite una connessione LAN ordinaria.
I finanziari hanno così proceduto all’immediato sequestro del videoterminali; il proprietario della sala scommesse clandestina dovrà pagare una multa che varia dai 5mila ai 50mila euro per ciascun apparecchio, salvo il versamento entro 60 giorni della somma di 10mila euro per ogni macchina.
I videoterminali, inoltre, non erano collegati alla rete telematica gestita dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, permettendo così al titolare di evadere le tasse sulle scommesse.
Nonostante tutto, però, le slot-machine non erano collegate alla piattaforma abusiva: questo significa che il cittadino che ha allertato le Fiamme Gialle era stato solo molto sfortunato.
Come il proprietario della sala.