La Polizia di Stato con il concorso del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pistoia ha eseguito 9 oridinanze di custodie cautelari in carcere e 3 agli arresti domiciliari emesse dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia.
Gli indagati, di nazionalità italiana e cinese, sono indiziati a vario titolo dei reati di Estorsione continuata in concorso, Associazione per Delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività di raccolta di giochi e scommesse, Falso in atto pubblico, Traffico e Detenzione di sostanze stupefacenti, Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Sequestrate somme di denaro e immobili del valore per un valore complessivo di euro 1.184.000 circa.
Il sequestro preventivo è stato altresì disposto verso 3 sale giochi e scommesse, 5 società e 1 autovettura.
Unitamente alle misure restrittive, sono state eseguite perquisizioni locali, domiciliari e personali, avvenute anche con il concorso operativo del Nucleo centrale della Polizia dei giochi e delle scommesse del Servizio Centrale Operativo (Sco) della Direzione Centrale Anticrimine e del Gruppo Mezzi Tecnici del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO) di Roma.
Le misure cautelari rappresentano l’accoglimento del quadro probatorio prospettato dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia e dalla Sezione di p.g. di Pistoia – Aliquota Guardia di Finanza, all’esito di un’articolata attività investigativa, durata oltre un anno, che ha consentito di ricostruire l’esistenza di un pervicace fenomeno estorsivo e di un vero e proprio “sistema” di scommesse illegali e clandestine.