La ING Bank si trova al centro di una controversa vicenda che vede coinvolte società di gioco con sede in Belgio. La banca avrebbe infatti deciso all’inizio dell’anno di chiudere i propri rapporti bancari senza fornire alcuna giustificazione. Tuttavia, gli operatori hanno appena presentato una denuncia ai tribunali per abuso e discriminazione. Chiedono inoltre una proroga del rapporto bancario per 6 mesi.
Sette società di gioco d’azzardo , attive nell’Hainaut e a Bruxelles, si sono rivolte al tribunale contro la banca ING. All’inizio dell’anno ING ha comunicato alle parti, composte da una persona fisica e 6 società, la risoluzione del rapporto bancario. Purtroppo non è stata fornita alcuna giustificazione per questa decisione.
Secondo il,legale delle 7 società, i suoi clienti svolgono le loro attività in base a questo rapporto bancario e questa chiusura improvvisa potrebbe metterli in serio pericolo. Secondo l’avvocato, i suoi clienti hanno più di 30 conti bancari e che sono tutti essenziali per il mantenimento della loro attività. Gli operatori, dal canto loro, hanno anche provveduto ad avviare due iniziative presso due banche per cercare di allacciare nuovi rapporti.
Secondo i legalI di ING non ci sarebbe alcuna correlazione tra i fascicoli delle singole società di gioco. Gli operatori hanno tutti firmato il regolamento generale di esercizio che prevede all’articolo 59 che le parti hanno la libertà di recedere dal rapporto quando lo desiderano senza dover motivare la loro decisione. ING avrebbe dato un preavviso di 3 mesi invece dei 15 giorni contrattualmente previsti per consentire alle 7 società di organizzarsi e l’atto di risoluzione aveva effetti irrevocabili e che non era possibile forzarne la risoluzione.