“Abbiamio deciso di modernizzare la normativa, con una struttura più corposa. Abbiamo cercato di innovare il settore, modernizzando la nostra offerta di gioco. Il gioco c’è, quindi il compito dell’authority è quello di normarlo. Quando questo non avviene possono subentrare delle distorsioni pericolose. Abbiamo trovato diversi punti da normare, in particolare le awp e l’istituzione dei gratta e vinci. Abbiamo cercato di stilare una norma che non solo prevedesse l’aumento del gettito, ma che mettesse in primo piano la tutela della persona. Non possiamo andare a spremere il giocatore, abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra il gettito e la tutela del giocatore, aiutandolo tramite il contrasto alla ludopatia”.
Lo ha detto Andrea Giani (nella foto), presidente Ente Stato Giochi di San Marino, intervenendo al convegno “La nuova norma sugli apparecchi a vincita di San Marino fra innovazione e tutela del giocatore” organizzato da Jamma nell’ambito della fiera Enada Primavera in corso a Rimini.
“San Marino rispetto agli altri paesi europei ha delle caratteristiche vantaggiose, come la velocità legislativa. Essendo un micro Stato le norme che devono esser approvate hanno un iter molto più veloce. Anche ascoltando lo sportello dell’Ente sul gioco patologico abbiamo deciso di fare uno step in più. Volevamo essere all’avanguardia nel modernizzare il parco macchine e lo abbiamo fatto dando un’attenzione maggiore al gioco patologico. Questa norma è nata così, con confronti serrati anche con gli operatori. Lo Stato deve agire in maniera proattiva, non deve subire la ludopatia”, ha aggiunto Giani.
“Nel momento in cui il decreto è stato posto all’attenzione del nostro parlamento avevamo già iniziato lo studio delle macchine. Sono stati fatti due percorsi paralleli, uno legislativo e uno pratico con il lavoro sulle macchine. Ci auguriamo di vedere le prime macchine entro l’estate. Appena entreranno in funzione le nuove macchine le vecchie andranno dismesse. Al momento stiamo procedendo con la certificazione dei software”, ha concluso Giani.
Di seguito il video integrale del convegno:
