Consiglio di Stato. Dipendenti Aams chiedono nuova sospensiva contro l’accorpamento alle Dogane

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(Jamma) Arriva al Consiglio di Stato il primo dei ricorsi intentati dai dipendenti dei Monopoli di Stato contro il decreto del novembre scorso che, nel processo di fusione tra Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato, ha creato due sezioni nella nuova agenzia, per separare il personale ex Aams da quello delle Dogane. In particolare  si prevede che  il personale Aams continui a godere del trattamento economico originario affinché la fusione non comporti ulteriori aggravi. Il decreto di novembre era già stato impugnato di fronte al Tar Lazio che con un’ordinanza dello scorso marzo ha respinto l’istanza cautelare, sostanzialmente argomentando che il provvedimento impugnato non arrechi un danno grave e irreparabile.

Nell’udienza celebrata oggi in Consiglio di Stato il gruppo di dipendenti ha impugnato l’ordinanza, chiedendo un  nuovo provvedimento sospensivo. “E’ stata una pronuncia eccessivamente sintetica che non ha minimamente preso in considerazione una serie di aspetti della questione” ha commentato a Agimeg l’avv. Scartozzi, legale dei ricorrenti. “Abbiamo riproposto le stesse censure avanzate in  primo grado, sottolineando l’urgenza di sospendere il decreto. La Spendig Review prevede che entro il 31 maggio vengano fissati i criteri da seguire per ridurre il personale, e che entro il 30 giugno possano essere disposti i primi esuberi”. Si attende adesso l’ordinanza, i giudici di Palazzo Spada si pronunceranno nelle prossime 24-48 ore.