“Per quanto riguarda i temi federali l’Assemblea ha esaminato il documento trasmesso dalla FIGC e sulle priorità che Lega Serie A aveva indicato l’Assemblea non è rimasta soddisfatta, perché viene posticipato l’intervento relativo alla governance del sistema federale e il riequilibrio dei pesi e della rappresentanza anche in riferimento alla Lega Serie A. L’Assemblea pone come pregiudiziale per le riforme che si affronti questo tema, in coerenza con il percorso che la Serie A ha avvitato qualche settimana fa di valutazione di un modello simile a quello inglese, cioè di maggiore autonomia. La sostenibilità economico-finanziaria è una priorità per la Lega Serie A, che l’ha indicata nel proprio documento di riforme. L’Assemblea ha infatti deliberato di attivare una commissione composta da tutte le squadre per elaborare un documento relativo ai criteri di licenza e iscrizione al Campionato, così come avviene con le altre leghe”. Sono le parole del presidente della Serie A, Lorenzo Casini.
Nel giorno in cui l’assemblea delle squadre del campionato italiano dicono no alla Figc, la stessa Lega avrebbe sottoscritto, secondo indiscrezioni, un accordo da 200 milioni di euro con Stats Perform, società di gaming londinese: verranno ceduti i dati del calcio e nelle sale scommesse sarà possibile vedere parte delle partite in streaming. (nella foto L.Casini)