Il controverso “Malta Bill 55”, che protegge gli interessi di Malta da azioni legali internazionali, è stato uno dei temi principali del recente seminario sull’ordine pubblico di EL a Bruxelles. Avvocati provenienti dai Paesi probabilmente più colpiti dalla legge – Austria e Germania – si sono uniti al dibattito che ha esaminato la legalità della legge. Gli avvocati hanno intentato migliaia di cause contro gli operatori online con sede a Malta per chiedere il rimborso delle perdite subite dai giocatori. In generale si prevedeva che il disegno di legge 55 alla fine non avrebbe retto.
È stato discusso anche il caso interconnesso C-440/23, in cui la legislazione nazionale tedesca sul gioco d’azzardo viene contestata dall’estero da Malta, e sebbene sia considerato un caso notevole, resta da vedere quale sarà il suo effetto.
I dati internazionali hanno mostrato un ulteriore aumento delle multe e dei dibattiti normativi in materia di antiriciclaggio in tutto il mondo. Sono state discusse le best practice interne sulle normative antiriciclaggio, sottolineando la necessità di comprendere le attività e di avere un processo interno strutturato per riconoscere e segnalare il riciclaggio di denaro.
Atle Hamar, Direttore generale dell’Autorità norvegese per i giochi e le fondazioni, membro del Consiglio di amministrazione del Gaming Regulators European Forum (GREF), ha fornito una prospettiva europea approfondita sulla regolamentazione del gioco d’azzardo, ma ha anche riflettuto sul fatto che la Norvegia è “l’ultimo uomo in piedi” in Europa, con la maggior parte del suo mercato del gioco d’azzardo organizzato come monopolio statale. Hamar ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra giochi attraenti e responsabilità sociale, in linea con la normativa europea.
L’importanza dell’applicazione della normativa è stata affrontata anche da una serie di esperti del settore, con argomenti che vanno dalla recente sentenza della Corte Europea che ha dichiarato la violazione delle leggi sulla concorrenza da parte della FIFA/UEFA (caso SuperLeague) al fenomeno delle Class action con una proposta preventiva sviluppata dalla Lotteria Nazionale israeliana Mifal Hapais, dall’importanza della Convenzione di Macolin per combattere la manipolazione dello sport alla “pioggia normativa” dopo l’apertura del mercato online nei Paesi Bassi.
Il seminario EL sull’ordine pubblico ha guardato anche oltre i confini dell’Europa per quanto riguarda le questioni di ordine pubblico.
Samuel Awuku, direttore generale della Ghana National Lottery Authority, ha fornito una panoramica sulla regolamentazione delle lotterie in Ghana e su come combattere il gioco d’azzardo illegale in questa parte dell’Africa. Alcune delle misure evidenziate includono l’utilizzo di agenzie di sicurezza con tecnologie all’avanguardia per individuare e arrestare i truffatori online, la collaborazione con la polizia per condurre arresti a livello nazionale e interrompere le attività di lotteria illegali, l’istituzione di tribunali del lotto a livello nazionale e la sensibilizzazione sul gioco responsabile attraverso campagne pubbliche.
Per concludere, è chiaro che il panorama della regolamentazione del gioco d’azzardo è complesso, con cambiamenti rapidi e intricati. Gli operatori si trovano ad affrontare un numero maggiore di azioni di contrasto rispetto al passato, e le multe emesse definiscono la percezione pubblica del settore. Con il crescente controllo, gli operatori devono garantire la conformità alle norme e ai regolamenti.